essere insegnanti a dicembre
essere insegnanti a dicembre

Dicembre è arrivato e molti insegnanti iniziano già a fare il conto alla rovescia che li separa dalle tanto attese vacanze natalizie. Mancano ormai 3 settimane prima del meritato riposo. Prima di allora però questo mese sarà abbastanza impegnativo a seguito delle varie attività che vedranno impegnare i docenti. Cosa li attenderà? Facciamo una carrellata degli impegni che potranno caratterizzare questo mese.

Dicembre: quali impegni sono previsti

A dicembre gli insegnanti si ritrovano di solito a svolgere le ultime verifiche o interrogazioni prima delle vacanze. Prima infatti degli scrutini di gennaio in genere si deve essere in possesso almeno di 3 valutazioni per ciascun alunno. Inoltre i primi giorni di dicembre viene in genere fissata la programmazione mensile e, prima dello stop natalizio, il dirigente scolastico, potrebbe aver fissato anche un collegio docenti. A ciò si aggiungono anche gli open day che molti istituti scolastici hanno organizzato proprio quasi a ridosso delle vacanze natalizie (partecipare a quest’ultimo è comunque tendenzialmente su base volontaria).

Quali altre attività vengono svolte?

Una frase ripresa dal post pubblicato da una docente sui social rispecchia forse il ruolo degli insegnanti in questo mese così magico per tutti: “Dicembre è il mese in cui gli insegnanti diventano cantanti, artisti, event planner e, a volte, acrobati emozionali.” Quanto c’è di vero in questa considerazione? Effettivamente, se ci pensiamo, questo periodo è tempo di iniziare a elaborare un’idea per i lavoretti di Natale, soprattutto per chi insegna alla scuola dell’infanzia e primaria. Ed è anche il momento in cui si inizia ad addobbare le classi coinvolgendo la fantasia degli alunni.

Ma non solo. Sono le settimane in cui si iniziano ad intonare le tipiche canzoni di Natale, magari in vista anche della preparazione di un piccolo spettacolo per i genitori. E non mancano lettere, disegni con auguri, dolcetti che iniziano circolare per le aule. Il tutto condito dalla solita retorica frase tra colleghi e scolari: “Ma quanto manca alle vacanze?” In mezzo a tutto ciò i docenti devono cercare comunque di tenere lezione e armarsi di quella pazienza che solo chi insegna può capire.