Oggi è stata approvata alla Camera la fiducia al decreto Milleproroghe 2024 (Decreto n 215 del 30.12 pubblicato in GU n. 303 del 30 dicembre 2023). Il provvedimento in settimana sarà sottoposto al voto definitivo in Senato, dove l’esame sarà blindato. Entro il 28 febbraio verrà convertito in legge. Di seguito riportiamo le novità previste per la scuola.

Aggiornamento Gps 2024

Il decreto Milleproroghe prevede la proroga dell’Ordinanza del 2022 sulle GPS. Sarà dunque rinviata la predisposizione del regolamento delle supplenze, di cui già si conosceva la bozza ma che avrebbe richiesto tempistiche troppo lunghe di definizione per poter consentire la riapertura delle Gps quest’anno. Pertanto, sempre con ordinanza, il Ministero disciplinerà i nuovi inserimenti e l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze. Al momento non conosciamo ancora la data ma il Ministero ha lasciato intendere che si svolgerà in primavera. Saranno dati venti giorni di tempo agli aspiranti per presentare la domanda (salvo che i sindacati riescano a chiedere una finestra temporale più ampia).

Si conosce già la bozza dell’ordinanza ministeriale, presentata dal Ministero ai sindacati, che sostanzialmente riprende quanto già previsto dall’O.M 112/2022. Le uniche novità riguardano la questione dei 24 cfu e la sostituzione delle Mad con l’interpello.

Aggiornamento Gae

Col decreto in oggetto viene confermato l’aggiornamento delle Gae, la cui domanda sarà aperta prima di quella inerente le Gps. Il Ministero vuole allineare la vigenza di Gae e GPS, stabilendo proprio nel Milleproroghe la validità biennale delle Graduatorie Ad Esaurimento. Ricordiamo che le Gae non saranno aperte ai nuovi inserimenti e saranno rivolte solo a coloro che già sono iscritti nelle stesse o che erano stati depennati negli aggiornamenti precedenti per dimenticanza degli stessi.

Deroga dimensionamento scolastico

Il DL, approvato lo scorso 28 dicembre, ha prorogato al 5 gennaio 2024 il termine ultimo del 30 dicembre per l’approvazione da parte delle Regioni dei piani di dimensionamento consentendo alle stesse di avvalersi di un temporaneo meccanismo di flessibilità sugli accorpamenti: per il solo anno scolastico 2024-2025, infatti, sarà possibile incrementare il numero di autonomie scolastiche fino a un massimo del 2,5% rispetto al contingente definito dal Decreto 127 del 2023.

Esoneri e semiesoneri dei vicari

Un’altra novità contenuta nel milleproroghe 2024 consiste nell’estendere la possibilità di richiedere l’esonero o il semi esonero anche alle istituzioni scolastiche interessate dall’accorpamento. Come si legge nel testo “con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono definiti parametri, criteri e modalità per l’individuazione, su base regionale, delle istituzioni scolastiche di cui al primo periodo, ovvero affidate in reggenza, che possono avvalersi della predetta facoltà, nel rispetto del limite di spesa di 14,48 milioni di euro per l’anno 2024 e di 13,82 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025.” Per l’istituzione della figura dei vicari è previsto un investimento di 21 milioni di euro annui.

Aggiornamento ATA terza fascia nel 2024

Dibattuto è stato l’aggiornamento delle graduatorie ATA terza fascia. Dopo l’iniziale emendamento al Milleproroghe con cui se ne voleva chiedere il rinvio al 2025, la stessa proposta di modifica è stata riformulata a favore dell’aggiornamento nel 2024. Verrà dato un anno di tempo ai nuovi aspiranti, non in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, per adeguarsi alla previsione. Avranno tempo fino al 1° maggio 2025. Ricordiamo che il titolo informatico è diventato requisito di accesso obbligatorio insieme al titolo di studio per tutti i profili tranne per il collaboratore scolastico.

Ulteriori proroghe

Anche per il 2024 i PCTO, cioè i percorsi di alternanza scuola-lavoro, dovrebbero rimanere esclusi dai requisiti per l’ammissione all’esame di Stato nella scuola secondaria di II grado. Si tratta di un emendamento proposto direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che dunque proroga le disposizioni già previste lo scorso anno.

Quanto poi il fine di garantire la prosecuzione delle attività della Fondazione “I Lincei per la scuola” presso l’Accademia nazionale dei Lincei, la disposizione di cui all’articolo 1, comma 385, lettera h), della legge 28 dicembre 2015, n. 208, riguardante interventi finanziari a favore degli italiani nel mondo, relativa alla predetta Fondazione, è prorogata per l’anno 2024.

Infine viene prorogato quanto disposto dalla legge n. 41/2020, per cui fino al 31 dicembre 2024 il CSPI Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione rende il proprio parere entro sette giorni dalla richiesta del Ministero. E viene prorogata di 1 anno la prescrizione dei contributi dei dipendenti pubblici non versati all’Inps dalle rispettive amministrazioni.