Che fossero subentrate delle ostilità in merito all’approvazione dell’emendamento sulla proroga al 30 giugno dei contratti dei collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud si vociferava già nelle scorse ore. E ora arriva la doccia fredda per circa 6.000 ausiliari: il 15 aprile scadranno i contratti senza alcun rinnovo degli stessi. Il sindacato Anief lancia un appello al Ministro Valditara.
Licenziati tra pochi giorni 6.000 collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud
Oggi doveva arrivare il voto alla proposta di modifica del Decreto PNRR quater a cui erano appesi 6.000 collaboratori scolastici. Nelle scorse ore si era parlato della possibilità di una sua approvazione parziale, prevedendo la proroga dei contratti PNRR e Agenda Sud al 15 giugno anzichè al 30 giugno, e le risorse necessarie sembravano essere aumentate. Restava comunque la speranza, ora spazzata via dalla notizia della bocciatura dell’emendamento.
Di recente, a commento di questa situazione, è intervenuto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, lanciando un appello al ministro Giuseppe Valditara perché intervenga con il primo provvedimento utile del Governo: “Servono 20 milioni di euro, senza i quali 6 mila ausiliari della scuola rimarranno a casa e diventerà davvero difficile portare avanti i progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il loro fallimento sarebbe inevitabile e questo avrebbe il sapore della beffa, ancora di più perché tantissimi parlamentari si sono detti d’accordo con l’emendamento da noi suggerito”.
L’iter del Decreto PNRR prosegue: le novità attese per la scuola
Nel frattempo l’iter del Decreto PNRR quater segue il suo corso. La commissione Bilancio della Camera ha approvato il provvedimento che lunedì arriverà in Aula a Montecitorio. La Commissione ha votato il mandato ai relatori Roberto Pella, Paolo Trancassini e Nicola Ottaviani. Molto probabilmente il governo porrà la fiducia: il voto finale è atteso mercoledì e, se i tempi saranno rispettati, il decreto sarà mandato al Senato per la seconda lettura venerdì 19 aprile.
Per quanto riguarda l’ambito scolastico Anief ha fatto sapere che complessivamente la quinta Commissione della Camera dei deputati ha ritirato o respinto 40 degli emendamenti suggeriti dallo stesso sindacato. Importante è l’emendamento, ancora in corsa, per assumere i docenti di sostegno direttamente da GPS fino al 2025 su posti vacanti dei concorsi. Con il nuovo testo del decreto Pnrr Quater sono state prorogate inoltre le graduatorie del personale educativo ed ausiliario delle scuole comunali fino al 2026, in deroga ai titoli di accesso del nuovo CCNL. Sull’assunzione diretta dei docenti di sostegno se ne riparlerà invece nel disegno di legge Semplificazioni appena calendarizzato in Parlamento, mentre gli insegnanti specializzati all’estero potranno essere assunti con riserva, sempre in attesa del riconoscimento del titolo per le supplenze (ma non individuati per i ruoli).
Anief ha ribadito anche la necessità di un doppio canale di reclutamento parallelo agli attuali concorsi per diminuire il tasso di precarietà e di un potenziamento degli organici ATA ridotti al collasso e di procedere con assunzioni in ruolo di tutti i docenti in possesso del titolo di specializzazione con l’ammissione in sovrannumero al TFA dei docenti non specializzati con anni di servizio.