In 48 articoli la bozza del nuovo Decreto PNRR, che riscrive le coperture e ridefinisce le regole di gestione degli investimenti del Piano di ripresa e resilienza, ha ottenuto oggi il via libera in Consiglio dei Ministri. Il provvedimento contiene diverse misure proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Di seguito i dettagli.

Decreto PNRR in punti

Le misure contemplate nella BOZZA del Decreto PNRR possono essere così riassunte:

  • semplificazioni per gli ITS Academy: prevista una maggiore flessibilità per il fondo di finanziamento nazionale, con possibilità di utilizzo per un maggior numero di finalità (sedi esistenti, spese di gestione, ecc.), oltre all’esenzione per le regioni dall’obbligo di cofinanziamento per la durata del PNRR;
  • misure conseguenti al rinvio dell’entrata a regime della riforma del reclutamento e altre semplificazioni: proroga dei contratti ATA PNRR, armonizzazione del quadro normativo per l’accesso ai percorsi di specializzazione sui posti di sostegno, eliminando il requisito di altra abilitazione, adozione di un modello unico nazionale di consiglio di orientamento, da integrare nell’E-Portfolio, possibilità di anticipare le assunzioni anche relative alle annualità successive, con decreto del MIM di concerto con il MEF;
  • istituti tecnici e professionali: agevolazione del processo di riforma dell’istruzione tecnica, avviato con il decreto-legge n. 144/2022;
  • Scuola di Alta Formazione: superamento delle difficoltà di funzionamento della Scuola di alta formazione dell’istruzione e maggiore raccordo con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con conseguente risparmio di risorse.

Trattandosi di una bozza il provvedimento potrebbe subìre modifiche durante l’iter della sua approvazione.

Il commento del Ministro Fitto

Come riporta l’agenzia di stampa Italpress il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, al termine della riunione del Consiglio dei ministri ha commentato: “E’ stato approvato il decreto relativo al Pnrr a cui abbiamo lavorato in questo periodo, che prevede alcuni elementi fondamentali: il primo è quello relativo alla copertura finanziaria dei nuovi interventi. E’ stato un lavoro di coordinamento molto importante, anche molto complesso, svolto in costante interlocuzione con la Commissione Europea” e “abbiamo avviato un confronto con tutte le amministrazioni interessate. Il decreto legge che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri rappresenta un momento molto rilevante sia dal punto di vista della prosecuzione del lavoro, ma anche della sua accelerazione, sia sul fronte della spesa, sia sul fronte delle semplificazioni.”