Il Governo ha incassato la fiducia sul Decreto Sport e Scuola, con 185 sì, 109 no e 4 astenuti, portando con sè l’addio alla call veloce, la scelta del docente di sostegno ad opera dei genitori e le novità in materia di formazione per i docenti di sostegno, oltre alle misure rivolte all’inclusione degli studenti stranieri nelle scuole italiane. Confermato poi come termine ultimo per assumere dalle graduatorie del primo concorso del PNRR il 31 dicembre 2024. L’approvazione del provvedimento ha trovato l’entusiasmo di Rossano Sasso (Lega), che ha definito il decreto come una ‘svolta epocale’ per la scuola italiana.
Il commento entusiasta di Rossano Sasso sul Decreto Scuola
“Grazie all’impegno del MIM e di INDIRE, saranno attivati nuovi TFA per permettere ai docenti di acquisire l’abilitazione all’insegnamento per il sostegno”, ha spiegato il deputato leghista Sasso. Grande attenzione è stata rivolta anche alla continuità didattica: “Fino a ieri, uno studente con disabilità era costretto a salutare il proprio docente a giugno e ricominciare da zero con un altro insegnante a settembre”, ha denunciato Sasso. “Ora, diamo la precedenza ai docenti che hanno già seguito uno studente con disabilità e permettiamo al dirigente scolastico di ascoltare il parere delle famiglie”.
In merito poi all’introduzione di un docente dedicato all’insegnamento della lingua italiana nelle classi con un’alta percentuale di studenti stranieri Sasso ha dichiarato: “Questa è la vera integrazione: non chiudere la scuola per il Ramadan, o mandare la propria figlia in classe con il burqa, o voler cancellare il Natale”.
Il deputato ha infine concluso: “Vogliamo una scuola meritocratica, che si ponga come obiettivo la parità delle condizioni di partenza, contrastando quella deriva ideologica che ha impoverito la scuola italiana negli anni”.