A breve comincerà la stagione della dichiarazione dei redditi 2024. Anche se infatti l’inizio ufficiale viene fatto coincidere con la messa a disposizione del modello 730/2024 precompilato, in realtà ci sono anche delle altre date prima da tenere in considerazione.

Dichiarazione dei redditi 2024: le scadenze da ricordare

Quest’anno i modelli precompilati 730 e Redditi PF saranno messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate a partire dal 30 aprile 2024. Già prima, però, ci saranno degli appuntamenti da segnare sul calendario:

  • 16 marzo: è la data ultima disponibile per i datori di lavoro per consegnare a dipendenti e collaboratori la certificazione unica 2024. Entro la stessa data la certificazione deve essere trasmessa anche all’Agenzia delle Entrate che deve predisporre le precompilate;
  • 30 aprile: da questo momento sarà possibile accedere alla propria area privata e visualizzare il proprio modello 730;
  • 11 maggio: si potrà cominciare a modificare i dati presenti sulla precompilata. Da questa data sarà inoltre possibile inviare la propria dichiarazione, modificandola o accettandola così com’è;
  • 30 giugno: è il termine ultimo per versare senza maggiorazioni l’unica o la prima rata nel caso di coloro che non hanno sostituto di imposta o di chi vuole iniziare a procedere al pagamento delle tasse tramite F24;
  • 20 giugno: in caso di errori, entro questa data si può ancora annullare e modificare la propria dichiarazione;
  • 30 settembre: è la deadline da rispettare per trasmettere il proprio 730 all’Agenzia delle Entrate.

Le altre date

Ci sono poi delle date da ricordare anche oltre il termine ufficiale della stagione fiscale:

  • 15 ottobre: proroga per l’invio del Modello Redditi;
  • 25 ottobre: data ultima per inviare il 730 integrativo per provvedere a comunicare eventuali errori od omissioni presenti nella dichiarazione già inoltrata.

Si ricorda che per visualizzare la precompilata all’interno del sito dell’Agenzia delle Entrate occorre accedere alla propria area riservata tramite credenziali Spid, Cie o Cns. Una volta avvenuto l’accesso, si potrà visionare il modello 730 ed un prospetto sintetico dei redditi e delle spese e delle principali fonti utilizzate per l’elaborazione della dichiarazione.