La questione dei Diplomati magistrale assunti e poi licenziati è una ferita ancora aperta per molti. La sentenza della Plenaria è stata un brutto colpo. Una lettrice chiede: “Sono una docente di scuola primaria inserita in ruolo da Gae con diploma magistrale a.s. 2020/21, conseguentemente alla sentenza della Plenaria trasformato a tempo determinato al 30/06/23. Quindi anno di prova superato e incarico per tre annualità sul medesimo posto comune . A tal proposito vorrei chiedere se è possibile accedere ad un ricorso per riavere il ruolo”. Risponde l’Avv. Angela Maria Fasano.
Ruolo per i Diplomati Magistrale: è ancora possibile?
L’avvocato risponde: In merito i Diplomati Magistrale depennati e poi licenziati la scrivente evidenzia la piena illegittimità della condotta applicata dal MIM in loro danno. Ed invero, una volta superato l’anno di formazione e prova ed ottenuto pedissequo decreto di superamento dell’anno di prova, il docente è tecnicamente abilitato. Il decreto di FP è atto definitivo di un procedimento amministrativo, atto a dichiarare, appunto, la circostanza che il docente sia idoneo alla professione avendo acquisito le competenze tecniche necessarie previste dall’ordinamento giuridico scolastico.
Fare ricorso è possibile
In tal senso, lo stesso docente che ha ottenuto DSAP (Decreto superamento anno di prova), possiede pieno titolo per la permanenza in GAE, essendo appunto abilitato. Ragione per cui, anche in ossequio alla normativa comunitaria sulle abilitazioni acquisite sul campo e con esperienza non inferiore ad un anno, la condotta applicata e determinata con il licenziamento, potrà essere impugnata dinanzi la competente Autorità Giudiziaria.