Nel nostro Paese la legge tutela le persone invalidi, disabili e in alcuni casi anche i loro familiari: il riconoscimento della disabilità e/o invalidità, tuttavia, segue un iter per certi versi lungo e complesso, ma necessario per potere usufruire del diritto alla 104 stabilito a livello normativo. Procedura non automatica, che occorre attuare sia per ottenere le pensioni di invalidità, sia per le indennità di accompagnamento o semplicemente i permessi della legge 104 per i familiari dell’interessato. Vediamo insieme qui di seguito cosa fare e come ottenere la documentazione necessaria.

Inizio dell’iter per beneficiare del diritto alla 104

Per potere beneficiare del diritto alla 104 occorre ottenere il riconoscimento della disabilità e/o invalidità: il punto di partenza è il certificato medico di apertura della disabilità, più specificatamente detto certificato medico introduttivo prodotto dal medico curante che segue la persona interessata. Il medico di base, abilitato alla compilazione telematica, deve redigere il verbale in cui si certificano dagli specialisti tutte le infermità, problematiche e patologie del richiedente. Dopodiché invia tale documentazione sulla apposita piattaforma INPS. Solo dopo questa prima fase l’interessato può presentare la domanda all’INPS, in formato digitale. Attenzione: il certificato prodotto dal medico deve contenere tutti i dati anagrafici del richiedente, il codice fiscale e il numero della tessera sanitaria. Occorre inserire anche la seguente dicitura: “Persona impossibilitata a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore” oppure “persona che necessita di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani di vita”.

Come presentare domanda all’INPS e come si completa la procedura

Per inoltrare la richiesta, indispensabile per il riconoscimento del diritto alla 104, il diretto interessato o persona delegata deve recarsi al Patronato con la ricevuta di avvenuta trasmissione del certificato medico di apertura e con una copia di questo. Sottolineiamo che il certificato è necessario anche a chi vuole richiedere l’aggravamento o indennità o agevolazioni non richieste in precedenza.

La procedura da seguire si completa con la convocazione a visita del richiedente da parte della commissione medica invalidi civili delle ASL: si tratta dell’istituto che concede il grado di disabilità, la pensione di invalidità, l’accompagnamento. In poche parole, è l’organo che stabilisce se l’interessato ha diritto o meno ai benefici previsti dalla legge 104.