Scuola
Classe di una scuola

Le disponibilità di posti, pubblicate dagli Usr e Usp competenti, consentono agli aspiranti di farsi un’idea riguardo le cattedre vacanti dove ottenere il ruolo o la supplenza. Ad ogni fase gli uffici scolastici provvedono ad aggiornare l’elenco in un’ottica di trasparenza. Vediamo di seguito l’ordine attraverso cui i vari posti vengono distribuiti.

Disponibilità: cosa sapere sulla distribuzione delle cattedre

Puntualmente gli uffici scolastici provvedono ogni anno a pubblicare le disponibilità di posti emerse dopo i pensionamenti. I posti vengono poi così distribuiti:

  • trasferimenti;
  • operazioni di immissioni in ruolo ordinarie;
  • assegnazioni provvisorie;
  • supplenze dapprima da Gae (laddove ancora esistenti) e poi da Gps.

Va fatta una precisazione per quanto riguarda il sostegno. Concluse le immissioni in ruolo ordinarie può aprirsi l’eventuale procedura straordinaria sui posti residuati, dando il via alle nomine finalizzate al ruolo da Gps sostegno di prima fascia. Se poi residuassero ancora posti di sostegno si passerà alla mini call veloce, potendo aspirare a lavorare su provincia diversa rispetto a quella d’iscrizione nelle Gps, ma sempre nella stessa regione.

Con riguardo alle supplenze va poi inoltre ricordato che in caso di esaurimento delle Gps, i posti al 31 agosto e al 30 giugno che residuano vengono conferiti scorrendo le graduatorie d’istituto.

La scelta delle 150 preferenze al buio

Un argomento da anni dibattuto è quello della presentazione della domanda dedicata alla scelta delle 150 preferenze senza conoscere le disponibilità di posti. Più volte gli aspiranti hanno lamentato di poter scegliere con maggiore consapevolezza l’ordine di gradimento di scuole, distretti e comuni avendo contezza delle cattedre disponibili. Nessuna apertura si è invece avuta da viale Trastevere. Le disponibilità compaiono infatti ad agosto inoltrato, poco prima che partano le nomine da Gps. Quest’anno del resto sarebbe stato più problematico pubblicare queste disponibilità all’apertura delle 150 preferenze dal momento che, ad oggi, non sono nemmeno ancora state avviate le immissioni in ruolo.