L’avvio del nuovo anno scolastico è alle porte, e con lui tornano al centro del dibattito tutti i problemi che ci siamo lasciati alle spalle (anche se solo apparentemente) con l’ultimo suono della campanella a giugno. Le criticità che attanagliano la scuola non sono state risolte, e col primo provvedimento utile il sindacato Anief intende riportare all’attenzione del Governo ciò che può essere cambiato.
Assunzioni idonei, doppio canale reclutamento, proroga organico aggiuntivo ATA e stop vincoli mobilità
Sono ancora molte le priorità della scuola, e tutte di elevata importanza, a partire dalla ‘supplentite’. A La Stampa Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, a tal proposito ha dichiarato: “la situazione precarietà è davvero tragica, anche per via di alcune scelte sbagliate fatte in passato in sede europea. Un esempio è quello relativo al reclutamento, dove si è pensato di riprendere la strada che si era intrapresa con la legge Buona scuola, con tre concorsi in tre anni per risolvere il problema del precariato. Mentre il primo concorso che è stato bandito non si è ancora svolto in tutta Italia, tanti idonei non vengono assunti nelle graduatorie di merito.
C’è poi il tema del doppio reclutamento, che in passato ci ha permesso di evitare la condanna della Commissione europea per abuso di contratti a termine, quest’anno è attivo solo per gli insegnanti di sostegno, la cui categoria è peraltro al 50% precaria. L’insieme di questi fattori ha portato, negli ultimi dieci anni, ad un aumento della precarietà del 200%”.
Queste tematiche potrebbero essere ripresentate sottoforma di emendamento al DL Omnibus, insieme anche alla proroga dell’organico aggiuntivo ATA e allo stop dei vincoli alla mobilità.