Il Comitato Docenti Precari Specializzati all’Estero (DPSE) ha sollevato una questione urgente al Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, richiedendo una moratoria sui rigetti delle domande di riconoscimento dei titoli esteri. La misura รจ ritenuta necessaria per garantire la continuitร educativa agli studenti, in particolare quelli con disabilitร , che beneficiano della presenza costante dello stesso insegnante. Infatti, la perdita del docente di riferimento, soprattutto a causa di rigetti nelle fasi iniziali dell’anno scolastico, interrompe un delicato equilibrio nel percorso di apprendimento degli alunni. Da qui, la necessitร di una lettera al Ministro.
Moratoria sui rigetti dei titoli esteri: un appello per la continuitร didattica
Nel comunicato si legge: Molti di questi docenti hanno seguito per anni lo stesso gruppo di alunni, costruendo un rapporto educativo stabile e profondo, fondamentale per il loro sviluppo scolastico e personale. In particolare, per gli studenti con disabilitร , la presenza costante dello stesso insegnante rappresenta una base irrinunciabile per il loro apprendimento e benessere. Tuttavia, il rigetto dei titoli, nelle more dellโinizio dei percorsi dellโINDIRE, costringe questi insegnanti a lasciare l’incarico ad anno scolastico giร abbondantemente iniziato,. Ciรฒ crea una rottura nel percorso educativo degli studenti, che si trovano improvvisamente privati della loro figura di riferimento.
La situazione รจ particolarmente critica nelle regioni del Nord Italia, dove le graduatorie del sostegno sono giร esaurite e si รจ passati, in molti casi, all’uso delle graduatorie incrociate. Ciรฒ significa che i posti lasciati vacanti da insegnanti licenziati vengono assegnati a docenti che non possiedono alcuna specializzazione specifica nel sostegno. Questo compromette gravemente la qualitร dell’insegnamento offerto agli studenti con disabilitร , aggravando una situazione giร complessa in molte scuole italiane.
Percorsi INDIRE e continuitร didattica
Il Ministro Valditara ha dimostrato grande sensibilitร nel cercare di affrontare questa delicata problematica. Con l’introduzione dei percorsi INDIRE, ha fatto un passo importante verso la risoluzione del problema del riconoscimento dei titoli esteri. Ha offerto ai docenti l’opportunitร di regolarizzare la propria posizione e continuare a contribuire al sistema scolastico italiano. Tuttavia, รจ cruciale che, durante questo periodo di transizione, non si proceda al licenziamento di questi insegnanti. Va garantita loro la possibilitร di proseguire l’insegnamento in attesa della conclusione dei corsi dellโINDIRE.
Il Ministero ha giร riconosciuto, attraverso i suoi recenti provvedimenti, che i docenti il cui titolo รจ stato rigettato potranno partecipare ai percorsi formativi dellโINDIRE. Tuttavia, la decisione di allontanare questi insegnanti prima che i corsi vengano attivati crea una situazione di grande instabilitร , non solo per i docenti stessi, ma soprattutto per gli studenti. Essi hanno bisogno di stabilitร e continuitร per progredire nel loro percorso educativo. Interrompere il rapporto educativo consolidato tra insegnanti e studenti, specialmente con gli alunni piรน vulnerabili, puรฒ provocare danni irreparabili al loro apprendimento e benessere.
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Necessaria la moratoria
Il Comitato DPSE riconosce l’importanza delle riforme introdotte dal Ministro Valditara e apprezza l’introduzione dei percorsi formativi dellโINDIRE come una soluzione valida e necessaria per affrontare il tema del riconoscimento dei titoli esteri. Tuttavia, chiediamo con forza una moratoria sui rigetti fino all’attivazione di tali percorsi, e lโapertura di tali corsi anche a tutti i docenti con titolo estero conseguito nellโanno in corso, per evitare da un lato disparitร e che migliaia di docenti vengano licenziati e dallโaltro che gli studenti subiscano interruzioni dannose nel loro percorso scolastico.
La scuola italiana ha bisogno di stabilitร e continuitร . Siamo fiduciosi che si possano trovare soluzioni che rispettino i diritti dei docenti e garantiscano un’istruzione di qualitร per tutti gli studenti, in particolare quelli con disabilitร . Solo in questo modo sarร possibile offrire un ambiente scolastico sicuro e inclusivo, in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze degli alunni piรน fragili.
Il portavoce del Comitato Scuola DPSE โ Docenti Precari Specializzati allโEstero, Avv. Renato Bellofiore