I docenti di sostegno specializzati, ma precari, non mollano: il relativo collettivo, infatti, continua l’attacco contro i Corsi INDIRE che dovrebbero essere erogati entro il 31 dicembre 2025 ma su cui ancora al momento tutto tace. Intanto, il collettivo docenti sostegno specializzati ha presentato anche un’interrogazioe parlamentare in merito, e organizzato per il prossimo 3 gennaio una manifestazione di protesta di fronte al Ministero dell’Istruzione e del Merito. La Gilda degli Insegnanti e la FLC CGIL hanno già dichiarato di appoggiare l’iniziativa. Facciamo insieme qui di seguito il punto della questione.
Depositata interrogazione parlamentare in nome dei docenti di sostegno specializzati
“Abbiamo il piacere di informare che l’Onorevole Elisabetta Piccolotti ha depositato un’interrogazione ufficiale presso il Parlamento a nome del Collettivo docenti di sostegno specializzati, con l’obiettivo di sollecitare un intervento e delle risposte a tutti quegli insegnanti di sostegno che hanno già frequentato i corsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità ai sensi del DM n.249/2010.
Sottolineando tutte le problematiche legate ai nuovi percorsi INDIRE, che svalutano gli insegnanti di sostegno che hanno seguito un percorso completo e articolato, e mettendo in evidenza i rischi per l’inclusione scolastica”. Questo quanto è possibile leggere in un comunicato di qualche ora fa pubblicato in un post sul gruppo Facebook del Collettivo.
Alcune domande contenute nell’interrogazione
Nell’interrogazione presentata, tra gli altri aspetti, vengono poste queste domande:
- se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative volte ad effettuare un’analisi puntuale e reale del fabbisogno di insegnanti di sostegno in riferimento alle specifiche realtà scolastiche provinciali e alle distinte classi di concorso, così da verificare se sussistano realmente carenze di organico sul sostegno tali da giustificare percorsi semplificati per conseguire la specializzazione;
- quali iniziative di competenza intenda adottare per evitare che si creino disparità, dal punto di vista formativo, tra i docenti che hanno seguito il percorso di specializzazione previsto dal Tfa e quelli che frequenteranno il corso abbreviato Indire.