Docente alla lavagna
Docente alla lavagna

Mancano ormai pochi giorni all’avvio delle vacanze di Natale, perdi in cui tutti do docenti possono rigenerarsi e ricaricare le batterie. Nella mente di molti, infatti, la sosta natalizia rappresenta una sorte di spartiacque dell’anno scolastico. Quest’anno, tra l’altro, i giorni di vacanza sono anche considerevoli: ma si tratta di una vera e propria vacanza considerando che la scuola, in effetti, al di là dei giorni rossi sul calendario, è effettivamente aperta? I docenti hanno obblighi a svolgere durante questo periodo? 

Compiti dei docenti durante le vacanze di Natale 

Durante questo periodo i docenti sono regolarmente in servizio, a meno che non abbiano presentato una specifica richiesta di ferie, assenza o aspettativa: pertanto è possibile che gli insegnanti durante il periodo di vacanza siano richiamati dal Dirigente Scolastico per determinati adempimenti o attività funzionali all’insegnamento. In ogni scuola, tuttavia, ad inizio anno scolastico si stila il Piano Annuale delle Attività deliberato generalmente entro il mese di settembre: se tali attività non vi sono inserite i docenti non hanno nessun obbligo a prendervi parte. Allo stesso tempo, il Dirigente Scolastico non può richiamare in servizio gli insegnanti per lo svolgimento di attività individuali di altro genere, come l’organizzazione, il riordino e l’archiviazione del materiale scolastico.  

Casi particolari e corsi di formazione 

Tuttavia, ci possono essere dei casi particolari per cui i docenti, che sono sempre in servizio, devono rispondere agli adempimenti indicati dal capo di istituto: si tratta di collegi docenti o incontri straordinari convocati a causa di un’urgenza sopraggiunta e pertanto non programmabili ad inizio anno nel Piano delle Attività. In questo caso, tuttavia, l’o.d.g. dell’incontro deve attestare il carattere e il motivo dell’improvvisa necessità.

Durante il periodo di sospensione delle attività didattiche, inoltre, i docenti potrebbero svolgere anche attività formative: anche in questo caso tuttavia, occorre che il collegio docenti abbia deliberato tali corsi in anticipo, ad inizio anno. Qualora si fosse già predisposta una calendarizzazione accettata in sede collegiale, gli insegnanti non possono esimersi dal frequentare le attività programmate. 

Infine, durante le vacanze pur restando a casa tantissimi docenti continuano a lavorare in autonomia: mole di compiti da correggere, verifiche da organizzare in vista della chiusura ormai vicina del I quadrimestre, progetti da organizzare e portare a termine, compiti di realtà, prove parallele ecc. non danno mai tregua.