Soldi
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Nessuna riduzione di risorse per i docenti tutor e orientatori. Al contrario, vi è un significativo aumento di finanziamenti. Così titola un comunicato rilasciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo è stato pubblicato a seguito di un altro comunicato stampa diramato da FLC CGIL, in cui il sindacato aveva parlato di una riduzione delle risorse. Si sarebbe passati dai 150 milioni dell’a.s. 2023/24 agli 84 milioni del corrente anno scolastico. Stando al comunicato ministeriale, queste risorse previste dalla legge di bilancio n. 213/2023 si aggiungono ai 183 milioni di euro a valere sul programma POC “Per la scuola” 2014-2020. Complessivamente, dunque, sono stanziati 267 milioni, che dovrebbero garantire il medesimo compenso percepito nello scorso anno.

Docenti tutor e orientatori: il compenso è stabilito dalla contrattazione integrativa di istituto

Diversi erano i timori legati alla mancanza di notizie sui fondi spettanti ai docenti tutor e orientatori. Nonostante l’anno scolastico sia già iniziato da quasi due mesi, l’assenza di riferimenti certi aveva gettato in allarme le nuove figure introdotte dalle Linee guida per l’orientamento (D.M. n. 328 del 22 dicembre 2022). Il comunicato del MIM dovrebbe invece aver diradato la nebbia sulla questione. Anzi, stando a quanto si apprende, l’utilizzo dei fondi europei consentirà di retribuire anche il personale amministrativo impegnato a sostegno di queste attività oltre che di gratificare il maggiore impegno del docente per ore aggiuntive di tutoraggio svolte anche a sostegno di studenti con particolari fragilità o con particolari necessità e interessi, che richiedono un maggiore e più puntuale supporto.

I criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo delle diverse risorse a disposizione vengono definiti con apposito decreto del Ministro dell’Istruzione e del merito. Il compenso minimo e massimo, dunque, sarà sempre stabilito a livello ministeriale. L’anno scorso, i docenti tutor avevano percepito un compenso compreso tra 2.850 euro e 4.700 euro. I docenti orientatori, invece, tra 1.500 euro e 2.000 euro. Sarà la contrattazione integrativa di istituto a determinare puntualmente l’ammontare delle risorse spettanti ai singoli docenti, sempre nel rispetto delle fasce stabilite dal MIM.