Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, è tornato a parlare dei docenti tutor. A margine di un incontro avvenuto con Confindustria ceramica a Sassuolo, a cui hanno partecipato anche alcuni dirigenti scolastici, ha risposto ad alcune domande. E sui docenti tutor ha ribadito la volontà di estendere la misura alle scuole medie. “Aver istituito il docente tutor e il docente orientatore è stato un passo avanti molto importante. Il prossimo anno contiamo di estendere il docente tutor anche alle scuole medie. O almeno ad una parte delle scuole medie, probabilmente lo faremo nell’ultimo anno”.

Allarmi e rassicurazioni sui fondi

Nelle ultime settimane la questione dei fondi dei docenti tutor e orientatori, istituiti con DM n. 328 del 22 dicembre 2022 (Linee guida per l’orientamento), è salita alla ribalta. Infatti, in molti hanno manifestato preoccupazione in quanto non si hanno ancora notizie ufficiali sulle risorse da destinare alle singole scuole per l’anno scolastico 2024/25. Il MIM ha però rassicurato i docenti tutor e orientatori. In un comunicato ministeriale, il dicastero ha ribadito che non ci sarà nessuna riduzione dei fondi. A livello complessivo, sono stanziati 267 milioni di euro. Un ammontare che dovrebbe garantire il medesimo pagamento dello scorso anno scolastico.

Ma quanto sono pagati i docenti tutor e orientatori?

Nell’anno scolastico 2023/24, i docenti tutor hanno percepito un compenso compreso tra 2.850 euro e 4.700 euro. I docenti orientatori, invece, hanno ricevuto un pagamento che oscillava tra 1.500 euro e 2.000 euro. Sarà la contrattazione integrativa di istituto a determinare puntualmente l’ammontare delle risorse spettanti ai singoli docenti, sempre nel rispetto delle fasce stabilite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. È infatti il MIM a stabilire i criteri di ripartizione e le modalità di utilizzo delle diverse risorse a disposizione. Ciò verrà fatto mediante pubblicazione di apposito decreto.