L’anno scorso, nell’estate, era stata aperta la domanda dedicata alla creazione degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia Gps, e riguardava tutti coloro che non erano riusciti ad inserirsi nella prima fascia entro maggio 2022, per dimenticanza o perchè non avevano ancora conseguito il titolo di abilitazione/specializzazione. Quest’anno, con l’imminente riapertura delle Gps, questi docenti potranno inserirsi nella prima fascia a pieno titolo. Come dovranno però comportarsi ai fini della presentazione della domanda? Dovranno dichiarare nuovamente i servizi inseriti l’anno scorso? Facciamo chiarezza.
Chiarimenti per i docenti inseriti negli elenchi aggiuntivi
Sembra ormai verosimile che l’aggiornamento delle Gps possa partire verso metà di aprile. Il testo della nuova ordinanza ministeriale è stato infatti inviato al CSPI che nei prossimi giorni fornirà l’ultimo parere finale. Nell’attesa un interrogativo frequente riguarda gli aspiranti inseriti negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia Gps: dovranno procedere a ‘nuovo inserimento’ o ‘aggiornamento’? In merito ha fornito chiarimenti Manuela Pascarella, rappresentante sindacale Flc CGIL, in occasione di un recente Question Time di Orizzonte Scuola di cui è stata ospite: “Tecnicamente l’istanza richiede di flaggare la voce ‘aggiornamento‘. Infatti se è vero che l’inserimento in prima fascia avviene per la prima volta, in realtà si aggiorna perché si era all’interno dell’elenco aggiuntivo”.
La sindacalista ha poi aggiunto: “La funzione aggiornamento diventa quindi utile perché permette di evitare di dover reinserire e ridichiarare titoli e servizi già inseriti negli elenchi aggiuntivi. Facendo l’aggiornamento i docenti ritrovano titoli e servizi che avevano inserito e come tutti gli altri che aggiornano non devono fare altro che inserire solo i nuovi“.