Dovremmo ormai essere agli sgoccioli per la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale che disciplinerà l’aggiornamento delle Gps per il prossimo biennio. Il nuovo testo del provvedimento, come sappiamo, è stato sottoposto nuovamente all’attenzione del CSPI che nel complesso ha a disposizione 10 giorni per esprimere il suo parere (non vincolante). L’adunanza plenaria del CSPI è prevista per venerdì 12 aprile 2024 per la discussione definitiva. A quel punto l’ordinanza ministeriale potrà dirsi veramente imminente. La prossima settimana, secondo le fonti sindacali, potrebbe essere decisiva. Di seguito i dettagli.
Il ruolo del CSPI
Il CSPI (Consiglio superiore della pubblica istruzione) è l’organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione, è il massimo organo di rappresentanza della scuola e il suo compito è volto ad esprimere un parere quando il Ministero emana un provvedimento, come in questo caso, ai fini del reclutamento del personale scolastico. All’interno del parere vengono solitamente esaminati i vari punti trattati all’interno dell’ordinanza ministeriale e ne vengono, eventualmente, evidenziate le criticità. Il Ministero non farà altro che recepire il parere che, in quanto non vincolante, sarà libero di seguire o meno, applicando o meno gli eventuali correttivi richiesti dall’organo.
Cosa succederà dopo la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale?
La pubblicazione dell’ordinanza ministeriale precede l’apertura della domanda delle Gps. Non conosciamo le tempistiche ma potrebbe accadere che una volta pubblicata l’ordinanza stessa dopo poche ore venga aperta la piattaforma online da cui procedere con l’invio della relativa istanza. Nell’ordinanza ministeriale saranno indicate le tempistiche, che come già specificato e confermato dal Ministero nei vari incontri tenuti con i sindacati, saranno pari a 20 giorni (a meno che le sigle sindacali stesse non riescano ad ottenere un piccolo dilatamento dei termini).