Non tutti gli aspiranti si ritrovano ad avere servizi o titoli da dichiarare nell’ultimo biennio. Si può permanere comunque nelle Gps senza necessariamente inoltrare la domanda che scadrà il prossimo 10 giugno 2024. Esistono però degli aspetti su cui sarebbe consigliabile intervenire inoltrando comunque l’istanza: i titoli di preferenza. Vediamo di fare chiarezza al riguardo.
Non è necessario dare conferma per permanere nelle Gps
Chi non avrebbe nulla da dichiarare di aggiuntivo nella domanda Gps rispetto al biennio scorso non è tenuto a dare alcuna conferma. La sua permanenza in graduatoria col medesimo punteggio del periodo 2022-2024 è comunque assicurato. E potrà tranquillamente partecipare alle operazioni di nomina dalle Gps (se compilerà la prossima istanza dedicata alle 150 preferenze). Precisazioni al riguardo le troviamo contenute nell’art 3 comma 4 della nuova O.M 88 del 16 maggio 2024:
“Agli aspiranti già inclusi nelle graduatorie provinciali costituite per il biennio 2022/2023- 2023/2024, che non presentino domanda di aggiornamento/inserimento/trasferimento, è assegnato il punteggio con cui figuravano nelle relative graduatorie del precedente periodo, sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti. “
I titoli di preferenza andrebbero dichiarati nuovamente
Pur non avendo nulla da dichiarare nella domanda delle Gps, l’aspirante dovrebbe comunque metter mano ai titoli di preferenza. Anche su questo aspetto è chiaro sempre il predetto articolo, che dopo aver affermato la permanenza in graduatoria senza dover per forza presentare la domanda, prosegue affermando:
“Le situazioni soggette a scadenza devono essere riconfermate, anche nel caso di sola permanenza. In particolare, devono essere nuovamente dichiarati i titoli di preferenza posseduti, ai sensi del novellato articolo 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487. Pertanto, il personale interessato nel compilare la domanda deve barrare le apposite caselle della relativa sezione. In mancanza, i titoli di preferenza non vengono riconfermati nelle GPS.”
In pratica i titoli di preferenza devono essere nuovamente dichiarati altrimenti andranno persi (tra i più comuni pensiamo ai figli a carico e al lodevole servizio). Ricordiamo che le preferenze vengono prese in considerazione a parità di punteggio, per ordine alfabetico.