Prosegue la compilazione della domanda Gps. Gli aspiranti hanno a disposizione ancora 11 giorni. La scadenza è infatti fissata alle ore 23.59 del 10 giugno 2024. Un aspetto importante dell’istanza attiene alla dichiarazione dei titoli che permettono di godere della riserva di posti. È importante però conoscere la normativa per non incorrere in errori. Pensiamo ad esempio al servizio civile universale, di cui riportiamo di seguito i dettagli.
Servizio civile universale
Il servizio civile universale permette di rientrare in una quota di posti accantonata per quei candidati che inseriscono nella domanda Gps questo titolo di riserva. La riserva viene garantita al 15% dei posti disponibili. Questo significa che non tutti potranno comunque rientrarvi. Se la riserva sarà infatti satura e ci saranno altri candidati, per l’anno scolastico di riferimento, non potranno più essere presi in considerazione.
Va poi chiarito che non dà nessun punteggio aggiuntivo. Occorre poi non confondere il servizio civile nazionale dal servizio civile universale: è infatti quest’ultimo che può essere fatto valere nella domanda Gps, disciplinato a partire dal Decreto Legislativo n. 40/2017. Sarà necessario allegare l’attestato, indicando l’ente che lo ha rilasciato e la data (che dovrà essere necessariamente entro il 10 giugno 2024).
Servizio civile sostitutivo del servizio militare
Altra cosa è invece il servizio civile sostitutivo del servizio militare. L’art. 15 comma 6 dell’OM n. 88/2024 dà chiarimenti in merito: “Il servizio militare di leva, il servizio sostitutivo assimilato per legge al servizio militare di leva e il servizio civile sono interamente valutabili, purché prestati in costanza di nomina”. Questo servizio quindi, a differenza di quello universale, dà punteggio: in questo caso non si è potuto insegnare per svolgere il servizio civile.