lodevole servizio
lodevole servizio

Come era prevedibile torna d’attualità la questione del lodevole servizio. In una sezione della domanda Gps viene data la facoltà agli aspiranti di segnare o meno questa dicitura. E tornano i dubbi se va equiparato al servizio senza demerito. Un punto fermo era stato messo a gennaio dal Ministero con apposita nota, che fa fede anche in occasione dell’attuale aggiornamento delle graduatorie. Di seguito i dettagli.

La vicenda del lodevole servizio

Facciamo un passo indietro. Il problema si era posto già con l’aggiornamento delle graduatorie Gps del 2020. In quell’occasione però il Ministero aveva ovviato alla ‘querelle’ sostituendo la dicitura ‘lodevole servizio’ con ‘servizio senza demerito’. Successivamente il DM n. 50 del 3 marzo 2021, con cui era stato disciplinato l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, aveva precisato che la preferenza Q poteva essere dichiarata da chiunque avesse svolto servizio, per non meno di un anno, presso il Ministero dell’Istruzione, indipendentemente dall’aver ricevuto un’attestazione di lodevole servizio.

La vicenda però non si è arrestata qui, e si è ripresentata in occasione della presentazione delle domande di partecipazione al primo concorso del PNRR (diventato noto ai media come ‘straordinario ter’). In questo contesto la confusione era stata alimentata da una prima nota n. 823 del 5 gennaio 2024 con cui il MIM (nella persona della Direzione generale per il personale scolastico) stabiliva che “l’aver prestato servizio senza demerito” è diverso dall’aver “prestato lodevole servizio” e che, quindi, ai fini del riconoscimento della suddetta condizione, occorreva essere in possesso di una dichiarazione da parte del Dirigente Scolastico. Apparendo controversa questa interpretazione (mai applicata in ambito scolastico) i sindacati avevano chiesto chiarimenti al Ministero, il quale con successiva nota n. 1463 del 9 gennaio 2024, contraddicendo la precedente, ha stabilito che l’aver prestato servizio senza demerito può essere considerato alla stessa stregua del lodevole servizio in sede di valutazione dei titoli di preferenza.

E nella domanda delle Gps?

Alla luce del citato ultimo chiarimento da parte del Ministero si può mettere un punto fermo. Questa delucidazione può essere estesa anche in sede di aggiornamento delle Gps, e chiunque abbia dunque prestato servizio per non meno di 180 giorni, presso un’istituzione scolastica, e senza aver riportato eventuali sanzioni disciplinari, potrà flaggare il titolo di ‘lodevole servizio’ senza dover essere in possesso di alcuna attestazione rilasciata dal DS di riferimento.