L’aggiornamento delle Gps è ormai imminente. Nonostante i vari ritardi a maggio con certezza i vari aspiranti potranno inoltrare la domanda. Sarà l’occasione con cui ci si potrà inserire per la prima volta o inserire i nuovi titoli, culturali e di servizio, conseguiti nell’ultimo biennio qualora si compaia già negli elenchi. Con riguardo nello specifico al servizio quanti punti verranno attribuiti in caso di svolgimento di attività alternativa? Facciamo chiarezza.
Gps: il punteggio attribuito all’attività alternativa
Il servizio di supplenza per l’attività alternativa alla religione cattolica è valutato come servizio aspecifico. In quanto servizio aspecifico, il servizio in oggetto sarà valutato 1 punto per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, sino a un massimo, per ciascun anno scolastico, di 6 punti. Questo significa che pur svolgendo una supplenza annuale (al 31 agosto o 30 giugno) il punteggio massimo che potrà essere conseguito sarà appunto pari a 6 punti. Se invece l’insegnante ha già un contratto annuale di supplenza, anche di 2 sole ore, maturerà già il massimo punteggio, pari a 12 punti sulla propria classe di concorso di inserimento nelle Gps. Il riferimento normativo lo troviamo nell’art 15 dell’O.M n. 112 del 6 maggio 2022.
Un ulteriore chiarimento lo troviamo nella nota n. 1290/2020, in cui viene precisato che i servizi che non possono essere caricati come specifici vanno caricati in una graduatoria a scelta dell’aspirante: “Se il servizio non è caricabile come specifico, quali ad esempio quelli di cui all’articolo 15 comma 2 dell’OM 60/2020 (IRC e alternativa), deve essere comunque caricato su una graduatoria a scelta dell’interessato e il sistema lo valuterà come aspecifico.“
Va inoltre precisato che se, in aggiunta alla supplenza sulla classe di concorso, il docente copre anche ore aggiuntive di attività alternativa, queste non comportano alcun punteggio in più. Le ore di alternativa contribuiranno solo ad incrementare la retribuzione.