Molti aspiranti già inseriti nelle Gps lo scorso biennio stanno iniziando a ‘sbirciare’ in questi giorni la propria posizione online in attesa del nuovo aggiornamento. Un messaggio segnalato da molti utenti è il seguente: “il candidato non è presente nelle graduatorie provinciali”. Questa dicitura non deve spaventare, in quanto è indice di ‘lavori in corso’ per dare il via alla nuova domanda. Mancherebbe infatti ormai poco all’apertura della finestra temporale rivolta ai nuovi inserimenti e all’aggiornamento del punteggio. Ma tra le operazioni possibili sarà consentito anche modificare un titolo inserito in maniera errata nel precedente aggiornamento? Facciamo chiarezza.
Domanda Gps, tra conferme e novità
Tra le operazioni che gli aspiranti potranno porre in essere ci sarà (per quanto riguarda i ‘veterani’) la possibilità di aggiornare il punteggio con il servizio svolto e con eventuali ulteriori titoli da dichiarare. Sarà anche possibile cambiare provincia rispetto a quella precedente. Sarà possibile in ogni caso scegliere un’unica provincia per tutte le classi di concorso/posti richiesti. Ovviamente, le Gps saranno aperte anche ai nuovi inserimenti.
Resta la distinzione tra servizio ‘specifico’ e ‘aspecifico’, secondo cui col servizio specifico sulla classe di concorso in cui si è svolto il servizio si riceve punteggio pieno; mentre se il servizio viene valutato per un’altra classe di concorso, viene considerato ‘aspecifico’ e dunque il punteggio è dimezzato.
Le novità previste sono le seguenti:
- la creazione della prima fascia di ed. motoria alla primaria;
- la possibilità di visualizzare il punteggio in base ai titoli dichiarati,. Si chiamerà “visualizzazione ipotesi di valutazione e sarà in formato stampabile (in ogni caso il punteggio dovrà essere validato dalla scuola e dall’Ufficio Scolastico);
- in prima fascia sarà possibile sostituire il titolo di abilitazione già dichiarato con uno più favorevole;
- sarà prevista, per la prima volta, la riserva del 15% per coloro che hanno svolto e concluso senza demerito il servizio civile universale (necessario allegare la documentazione);
- le classi di concorso accorpate con il dm n. 255/2023 sono esprimibili in maniera separata, con il vecchio codice alfanumerico.
Titolo inserito in maniera errata nella precedente domanda
Un quesito che alcuni aspiranti si stanno ponendo, in attesa dell’apertura della domanda delle Gps, riguarda la modifica di un titolo che è stato inserito in maniera errata nel precedente aggiornamento. Cosa fare in questo caso? Al riguardo ha dato risposta Sonia Cannas, docente ed esperta di normativa scolastica, in occasione del Question Time di oggi, 25 marzo, tenuto da Orizzonte Scuola: “i sindacati hanno indicato che le informazioni già inserite non possono essere modificate autonomamente; bisogna contattare l’Ufficio Scolastico Territoriale di riferimento per eventuali correzioni.”
Questo significa che in merito a questo aspetto gli aspiranti non potranno apportare modifiche all’interno della piattaforma online. Saranno i vari Usp a doversene occupare su richiesta degli interessati.