Si attende ancora di capire quando verrà pubblicata l’ordinanza ministeriale e quando sarà aperta la finestra temporale dedicata all’inoltro della domanda Gps. Domani 7 maggio, in occasione dell’incontro sindacati-MIM, si avranno probabilmente maggiori informazioni. Nel frattempo continuano i dubbi da parte degli aspiranti: si potrà lavorare dalle graduatorie d’istituto senza presentare la domanda delle Gps? Facciamo chiarezza.
Supplenze solo dalle graduatorie d’istituto: è possibile?
Chi è già inserito nelle Gps sarà libero di presentare o meno la domanda di aggiornamento. La mancata presentazione non comporterà il depennamento. Gli aspiranti potranno comunque permanere sia nelle Gps sia nelle graduatorie d’istituto. L’unica conseguenza sarà quella di mantenere lo stesso punteggio avuto nelle relative graduatorie del precedente periodo (2022/24), sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti. L’unico aspetto su cui conviene intervenire è quello riguardante le preferenze, come ad esempio la dichiarazione del numero di figli e l’aver prestato servizio senza demerito.
Occorre poi soffermarsi sul discorso della scelta delle 150 preferenze che andrà effettuata in estate. Questa istanza permetterà di partecipare alle nomine da Gps al 31 agosto e al 30 giugno. Chi fosse interessato solo alle supplenze dalle graduatorie d’istituto deve tenere presente che non effettuare alcuna scelta comporta l’impossibilità di ottenere supplenze dalle Gps per tutto l’anno scolastico ma nulla preclude di poter ottenere supplenze dalle graduatorie d’istituto, al 30 giugno e al 31 agosto, anche per la stessa graduatoria (ossia posto/case di concorso) per cui è stato considerato rinunciatario per le preferenze non espresse, e supplenze brevi sempre dalle graduatorie d’istituto.