Immissioni in ruolo 2024/25, dopo la pubblicazione del decreto N. 158 del Ministero dell’Istruzione e del Merito che autorizza il contingente assunzionale e l’avvio delle operazioni, gli aspiranti, secondo le tempistiche dettate dal proprio USR di riferimento, provvederanno ad inviare la domanda relativa alla fase 1 denominata ‘Informatizzazione Nomine in ruolo’ a cui farà seguito una seconda domanda (“Informatizzazione Nomine In Ruolo – Espressione preferenze sede”), nella quale l’aspirante indicherà l’ordine di preferenza delle sedi/scuole disponibili in cui essere assegnato. Questa seconda domanda, quindi, sarà compilata solamente da chi avrà ricevuto la nomina per il ruolo.
Immissioni in ruolo 2024/25, le tipologie di rinunce sono diverse e bisogna prestare la massima attenzione
Quando l’aspirante vuole rinunciare al ruolo assegnato
Nel punto A.10 delle istruzioni operative allegate al decreto per le immissioni in ruolo 2024/25, si legge quanto segue: ‘La rinuncia a una proposta di assunzione comporta la cancellazione immediata dalla relativa e specifica graduatoria per il posto/classe di concorso cui si è rinunciato’. Ne deriva che l’aspirante verrà cancellato dalla corrispondente graduatoria e, di conseguenza, non potrà più essere assunto da quella graduatoria.
Quando l’aspirante rinuncia per alcune province/classi di concorso/posti
Nella domanda relativa alla fase 1, l’aspirante potrà esprimere la propria rinuncia irrevocabile ad una possibile nomina su posti che dovessero risultare disponibili quella provincia/e, ovvero quella o quelle non indicate nella domanda. Se nella domanda l’aspirante non dovesse esprimere tutte le province/classi di concorso/tipologie di posto e, in occasione del proprio turno di nomina, questi dovesse risultare in posizione utile (e sono rimasti disponibili solamente delle cattedre nelle province/c.d.c,/tipologie di posto che non sono state indicate nella domanda), l’aspirante verrà considerato rinunciatario. Come per la rinuncia generica alla nomina in ruolo, l’aspirante sarà cancellato dalla specifica graduatoria, non potendo così aspirare più al ruolo dalla medesima. Pertanto, se l’aspirante al ruolo rinuncia alla nomina oppure non indica alcune province/classi di concorso/posti all’interno della domanda, perderà la possibilità di essere assunto.