Domanda di invalidità civile, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, attraverso il messaggio N. 77 dell’8 gennaio 2024, ha provveduto ad aggiornare le istruzioni riguardanti la domanda di invalidità civile da presentare online, senza recarsi personalmente alla sede INPS per la visita. L’attivazione del servizio era stata annunciata, nel 2021, con un messaggio.
Domanda di invalidità civile, nuovo messaggio INPS aggiorna le istruzioni
Si tratta del ‘Servizio di presentazione documentazione sanitaria per il riconoscimento dell’invalidità civile e previdenziale’, introdotto durante la pandemia Covid. La commissione INPS valuta i documenti inviati online e solamente nel caso in cui non si ritiene che questi siano sufficienti per la concessione dell’invalidità, si provvede ad una convocazione dell’interessato per una visita. Il servizio online permette sia di snellire il procedimento di verifica sanitaria oltre che agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi per i quali recarsi a una visita diretta potrebbe risultare disagevole.
L’INPS, attraverso il nuovo messaggio pubblicato l’8 gennaio 2024 (N. 77), ha provveduto ad informare in merito all’estensione del servizio “Allegazione documentazione Sanitaria”, già operativo per le Commissioni Mediche di Verifica dell’INPS (procedura CIC – revisioni per tutto il territorio nazionale e prime istanze/aggravamenti ove vige la convenzione), anche per le attività delle Commissioni Mediche Integrate (CMI) relative alle prime istanze e agli aggravamenti nei territori in cui la prima visita è di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL).
In questa prima fase sperimentale, per non interferire con le attuali modalità di lavoro e con gli ordinari flussi di processo, è necessario che l’ASL esprima la propria volontà di adesione al servizio, chiedendo quindi la relativa abilitazione al servizio. L’ASL potrà chiedere l’abilitazione per il tramite della Direzione regionale o Direzione di coordinamento metropolitano dell’INPS di riferimento, la quale formalizzerà la richiesta alla Direzione centrale Inclusione e invalidità civile.
A seguito della conclusione della fase sperimentale, il servizio verrà attivato presso tutte le ASL e ne sarà data comunicazione con apposito messaggio. Il servizio consente ai cittadini (o da chi li rappresenta) che intendono aderire alle disposizioni dell’articolo 29-ter del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, di inoltrare online la documentazione sanitaria probante ai fini dell’accertamento medico legale, in modo da ottenere una valutazione agli atti della propria domanda. Si precisa che il servizio di “Allegazione documentazione Sanitaria” è operativo per il cittadino fino alla definizione del verbale sanitario.
A conclusione dell’iter sanitario, tale funzione viene disabilitata. Il termine che il soggetto interessato dovrà rispettare per potersi avvalere della facoltà di usufruire del servizio “Allegazione della documentazione Sanitaria” è stabilito dagli accordi tra l’INPS e l’ASL, come specificato al punto 1 del paragrafo 2 del presente messaggio. La procedura guida l’utente nell’allegazione della documentazione sanitaria, indicando una possibile classificazione dei file da inserire. La documentazione da allegare online è accettata solo se in formato PDF e con una dimensione massima di 2 MB per ogni documento.