NASpI
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Domanda NASpI per i docenti precari, l’indennità mensile di disoccupazione offre un sostegno economico ai docenti che svolgono servizio a tempo determinato. Sul portale INPS, a questo proposito, è stato predisposto un apposito servizio finalizzato all’inoltro dell’istanza di richiesta dell’indennità di disoccupazione.

NASpI 2024 per i precari della scuola: cosa serve per fare domande e quando presentarla

I docenti precari, per poter chiedere la disoccupazione, devono presentare apposita domanda. Dal 1° marzo 2024, la domanda per il sussidio di disoccupazione NASpI è diventata esclusivamente telematica (per poterla redigere, bisogna collegarsi al portale INPS, www.inps.it). La domanda va presentata alla scadenza del contratto. L’indennità di disoccupazione NASpI spetta a partire dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda è stata presentata entro l’ottavo giorno. Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, nel caso in cui venga presentata dopo l’ottavo giorno successivo alla cessazione, ma entro i termini di legge.

Per i privati, questo è il percorso da seguire: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per disoccupati” > “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” > “Utilizza il servizio” > “NASpI – Domanda” > “Utilizza il servizio”. È necessario essere in possesso di SPID, almeno di livello 2, CNS oppure CIE. Lo stesso servizio è disponibile anche sul Portale Patronati al seguente percorso: “Servizi” > “Supporto al reddito” > “Disoccupazione” > “Lavoratori subordinati” > “NASPI”.

Il richiedente dovrà dichiarare se è iscritto ad albi professionali e il relativo reddito presunto 2024; se risulta socio di società di capitale o di persone e relativo reddito presunto 2024; se svolge attività lavorativa diversa da quella per la quale si chiede la NASpI e il relativo reddito presunto relativo al 2024; inoltre, il reddito presunto da gestione separata anche se pari a zero.
Per il beneficiario NASpI che ha l’obbligo di comunicare il reddito presunto relativo al 2024 e a gennaio 2025 sarà ancora percettore di NASPI, questi sarà tenuto a comunicare il reddito effettivo 2024 e il reddito presunto del 2025, pena la sospensione della prestazione.