Fissato originariamente il termine al 2 luglio il Ministero, a poche ore dalla scadenza, ha provveduto a prorogare i termini su richiesta delle varie sigle sindacali. La nuova scadenza è fissata all’8 luglio 2024. Mancano quindi ormai poche ore dalla chiusura della domanda di partecipazione al concorso straordinario di Religione Cattolica. Di seguito un riepilogo e gli ultimi accorgimenti a cui sono tenuti gli aspiranti.
Concorso straordinario Irc: i requisiti
Sono ammessi a partecipare al concorso straordinario Irc gli aspiranti in possesso dei seguenti requisiti:
- certificazione dell’idoneità diocesana rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi sia per il grado di scuola cui la procedura si riferisce;
- almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli;
- almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012, resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 175 del 20 agosto 2012.
Ricordiamo che i posti messi a bando per la scuola dell’infanzia e primaria sono 2164, mentre per la scuola secondaria 2336.
Cosa devono controllare gli aspiranti
Per verificare un corretto inoltro della domanda di partecipazione gli aspiranti devono aver ricevuto un’email di conferma contenente l’allegato riepilogativo in Pdf dell’istanza inviata. Una seconda verifica del corretto inoltro può essere fatto verificando che la domanda sia presente nella propria area riservata di Istanze Online tra le istanze presentate. Qualora si riscontrassero anomalie è sempre possibile annullare l’inoltro e reinoltrare la domanda (entro la data di scadenza), a cui sarà assegnato un nuovo numero di protocollo. L’annullamento non cancella tutto quanto è stato dichiarato prima dell’inoltro.
Si invitano inoltre i partecipanti a controllare le FAQ aggiornate del MIM a seguito delle ulteriori delucidazioni giunte in tema di codici identificativi dei titoli di qualificazione professionale.