Domanda 150 preferenze, gli aspiranti alla procedura di conferimento delle supplenze hanno provveduto ad inviare, entro il 7 agosto scorso, la propria domanda di partecipazione, all’interno della quale hanno espresso un massimo di 150 preferenze, quelle che si sono ritenute più favorevoli in vista di una proposta di contratto a tempo determinato. Come si comporterà l’algoritmo ministeriale in relazione alla domanda per le supplenze inoltrata da ciascun candidato?
Il funzionamento dell’algoritmo nell’attribuzione delle supplenze sulla base delle scelte effettuate nella domanda 150 preferenze
Un primo aspetto da considerare è che l’algoritmo, inserendo comuni o distretti, provvederà ad elaborare le preferenze espresse una per una, cercando di soddisfare l’aspirante alla prima preferenza disponibile. Qualora non trovi posti disponibili, passerà a quella successiva. Un aspetto importante è quello relativo alle COE, ovvero le cattedre orario esterne: qualora si dovesse inserire ‘stesso comune’ e ‘diverso comune’, l’algoritmo interpreterà tale scelta come la volontà di accettare una COE anche in un comune diverso.
Nel caso in cui l’aspirante avesse flaggato nella domanda la voce ‘stesso comune‘ in una determinata scuola, l’aspirante ha inteso comunicare all’algoritmo la propria disponibilità ad accettare una COE. Nel caso in cui, invece, l’aspirante abbia inserito, tra le sue preferenze, il distretto, lo spezzone e il completamento, l’algoritmo cercherà una scuola all’interno del distretto o in un’altra preferenza compilata nello stesso modo. La cosa fondamentale è che le preferenze espresse siano compatibili tra di loro.
L’algoritmo non ‘torna indietro’
Uno dei maggiori timori degli aspiranti è quello di essere considerato rinunciatario per non aver espresso una preferenza. In pratica, l’algoritmo ‘non torna indietro’. Nell’Ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito N. 88, infatti, viene specificato che una volta che l’algoritmo ha esaminato la posizione dell’aspirante, anche se si dovessero presentare nuovi posti disponibili, l’algoritmo continuerà il proprio scorrimento dalla posizione in cui si è fermato. Uno dei consigli che è stato dato era quello di flaggare, come ultima preferenza, la provincia, prima come posto intero, poi magari con COE e infine con spezzoni. Nel caso in cui l’aspirante abbia indicato solamente la provincia, non avendo quindi indicato preferenza di scuole specifiche, l’algoritmo provvederà a considerare la domanda dell’aspirante in base al punteggio e ai posti disponibili nelle scuole di quella determinata provincia.