Ormai ci siamo. Possiamo dirci ai rulli di partenza. La data del 20 maggio sembra essere ormai (quasi) certa. Mancano quindi ormai poche ore all’apertura delle domande Gps. Dopo vari ritardi e rinvii è stato decisivo l’incontro politico che si è tenuto il 15 maggio tra sindacati e Ministero. Confermati i 20 giorni di tempo per la compilazione. Se si dovesse partire quindi, come pare, il 20 maggio, la scadenza sarà fissata all’8 giugno.
La data del 20 maggio perentoria
“L’Amministrazione in occasione del confronto di mercoledì è stata perentoria: non si può andare oltre la data del 20 maggio come data di inizio per la presentazione della domanda”. Questa la dichiarazione confortante di Attilio Varengo, segretario generale Cisl Scuola resa nelle scorse ore alla live di Orizzonte Scuola. Nessuna indicazione sulla pubblicazione dell’ordinanza ministeriale, che potrà comunque essere pubblicata entro il 20 maggio. Ricordiamo infatti che le domande vengono avviate dalle ore 12 del giorno stesso in cui l’Ordinanza viene pubblicata su InPA, il Portale Unico del Reclutamento. Apprendiamo tra l’altro che il Ministro avrebbe firmato l’Ordinanza proprio in giornata.
Domande Gps, contestuale aggiornamento delle graduatorie d’istituto
In occasione dell’apertura delle domande gli aspiranti potranno inserirsi ex novo (se non ancora inclusi negli elenchi), aggiungere ulteriori classi di concorso in cui inserirsi (se in possesso dei necessari requisiti d’accesso), aggiornare il punteggio e cambiare provincia. Inoltre contestualmente potranno essere aggiornate le graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia, corrispondenti rispettivamente alla prima e seconda fascia Gps. Si potranno inoltre scegliere anche le max venti scuole per ogni classe di concorso /posto di insegnamento, utili per le supplenze conferite da graduatorie di istituto. In estate occorrerà poi presentare una seconda domanda, dedicata alla scelta delle 150 preferenze.