Supplenze
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Supplenze docenti 2024/25, venerdì scorso è partita la procedura riguardante la compilazione e l’inoltro delle domande di partecipazione alla procedura informatizzata per il conferimento delle supplenze. Rispetto allo scorso anno poche novità con la conferma, purtroppo, delle criticità riscontrate in passato, visto che anche per le supplenze dell’anno scolastico 2024/25 gli aspiranti sono costretti a presentare domande ‘alla cieca’.

Supplenze docenti 2024/25, domanda ‘alla cieca’: niente punteggi GPS, nessun dato disponibile sui posti

Ancora una volta un ‘salto nel buio‘ per gli aspiranti docenti che sperano in una cattedra a loro favorevole, con l’algoritmo ministeriale che provvederà ad assegnare i posti di supplenza. I docenti, alle prese in questi giorni con la domanda per le supplenze, non conoscono ancora la loro posizione nelle GPS, né il loro punteggio ufficiale: c’è chi sta attendendo ancora qualche giorno nella speranza che gli Uffici Scolastici possano iniziare a pubblicare le Graduatorie Provinciali per le Supplenze definitive in questi ultimi giorni di luglio e i primissimi giorni di agosto. 

La scelta delle 150 preferenze e il funzionamento dell’algoritmo supplenze

La scelta delle max 150 preferenze riveste un’importanza fondamentale, soprattutto a motivo del più volte contestato funzionamento dell’algoritmo MIM per le supplenze, il quale, come è noto, ‘non torna indietro’: infatti, se l’aspirante resterà insoddisfatto durante il primo turno, verrà considerato rinunciatario, anche se il posto indicato nella domanda diventerà disponibile nei turni successivi. Resta, quindi, confermata la palese violazione dei diritti di coloro i quali, pur risultando utilmente collocati in graduatoria con un punteggio superiore, verranno scavalcati, nei turni di nomina successivi, da chi un punteggio inferiore, in quanto, come si è detto, considerati rinunciatari per non aver espresso tutte le sedi nella domanda di partecipazione.

Inoltre, i docenti che presenteranno la loro domanda per le supplenze non sanno ancora con quale punteggio potranno partecipare e, in alcuni casi, è addirittura possibile che qualcuno possa essere escluso dalla graduatoria per mancanza del titolo di accesso. Come sottolinea UIL Scuola in una nota informativa, prima dell’inoltro della domanda si doveva dare il tempo necessario agli Uffici di pubblicare le graduatorie.
Anche per l’anno scolastico 2024/25 non è prevista la pubblicazione preventiva delle disponibilità dei posti da parte degli Uffici Scolastici provinciali. Per cui, i docenti, come nel biennio precedente, continueranno a produrre domanda di supplenza senza conoscere l’effettiva disponibilità dei posti.