Doppio canale di reclutamento, la questione riguardante gli idonei del concorso ordinario docenti 2020 riporta in primo piano l’esigenza di rivedere il sistema di reclutamento degli insegnanti. Gli idonei concorso 2020, dopo aver superato le prove del concorso, rischiano di rimanere ingabbiati nelle relative graduatorie, in quanto i futuri vincitori dei concorsi PNRR , in corso di svolgimento, avranno la precedenza.
Doppio canale di reclutamento, il ministro Valditara prende tempo
La soluzione del doppio canale di reclutamento è nota: assunzioni dalle Graduatorie Provinciali per le Supplenze dopo l’esaurimento delle GAE e delle Graduatorie di Merito concorsuali. Una soluzione rilanciata recentemente anche dal responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, Mario Pittoni, che ha dichiarato: “Il doppio canale di reclutamento eviterebbe che gli insegnanti idonei dei concorsi ordinari ancora presenti nelle graduatorie di merito ad esaurimento vengano scavalcati in prima fascia GPS, garantendone l’assunzione in via prioritaria. In seconda battuta, permetterebbe l’accesso all’incarico a tempo indeterminato per titoli e servizi ai nuovi abilitati di lunga esperienza in arrivo dalla seconda fascia GPS. Senza doppio canale ci si rassegni a veder crescere ulteriormente la percentuale di supplenti rispetto ai docenti titolari’.
Valditara: ‘Non mi sono mai espresso sul doppio canale di reclutamento, ogni decisione sarà assunta dopo adeguate valutazioni’
Per quanto riguarda i posti di sostegno, il recente DL PNRR quater, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha provveduto ad estendere sino al 31 dicembre 2025 l’assunzione dalla prima fascia GPS sostegno su posti residuati dalla procedura ordinaria di immissione in ruolo da GAE e da GM concorsi.
Tale normativa, invece, non è prevista per i posti comuni e da qui nasce la questione legata al doppio canale di reclutamento. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, interpellato da Il Fatto Quotidiano, ha dichiarato di ‘non essersi mai espresso circa il doppio canale di reclutamento dei docenti. Ogni decisione sul tema – ha sottolineato il ministro – sarà assunta dopo adeguate valutazioni’.