Il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione) ha espresso un parere non favorevole in riferimento alle nuove linee guida di Educazione Civica. Queste entreranno in vigore a partire dallโanno scolastico 2024/25. Numerose le richieste di modifica e le osservazioni riportate dal Consiglio.
Il parere del CSPI sulle nuove linee guida
Tra le perplessitร rilevate dal CSPI, vi sono i mancati esiti dellโattivitร svolta dal Gruppo di esperti e dal Comitato tecnico-scientifico nel periodo 2020-2024. Inoltre, รจ stato evidenziato che il testo delle linee guida precedenti (D.M. n. 35/2020) non richiedeva particolari revisioni, fatta eccezione per le specifiche novitร normative intervenute e la definizione a livello nazionale degli obiettivi di apprendimento e dei traguardi di competenza.
Altro punto critico รจ legato alla rivisitazione terminologica dei nuclei concettuali. In particolare, il CSPI ritiene piรน funzionale il riferimento a legalitร e solidarietร del primo nucleo concettuale fornito dal DM 35/2020. Si sottolinea anche lโassenza di riferimenti espliciti a forme di discriminazione e violenza di genere nella sezione โCostituzioneโ.
Nella sezione โSviluppo economico e sostenibilitร โ, si richiede un approfondimento specifico sullโeducazione finanziaria, valorizzando i percorsi attuati dalle scuole. Vi sono poi una serie di articolate e dettagliate richieste di modifica che svariano su molti temi toccati dalle linee guida. Sulla questione critica la FLC CGIL. In un comunicato pubblicato dal sindacato, la segretaria generale Gianna Fracassi si รจ cosรฌ espressa: โIl parere suona come una solenne bocciatura rispetto ad una visione ideologica e arretrata della scuola pubblicaโ.
Educazione Civica, rimane aperta la questione dellโinsegnamento trasversale
Lโinsegnamento dellโEducazione Civica รจ perennemente al centro di dibattiti. Non solo le linee guida, infatti, ma anche la richiesta dei docenti della classe di concorso A-46 (Scienze giuridico-economiche). Essi hanno chiesto a piรน riprese di poter avere lโesclusivitร dellโinsegnamento della disciplina, senza piรน ricorrere alla trasversalitร che al momento รจ in vigore.