Prosegue l’esame degli emendamenti al decreto legge 30 dicembre 2023, n. 215 recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, noto come Decreto Milleproroghe. Il testo, come sappiamo, è stato assegnato alle Commissioni riunite I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro. E’ stato svolto un ciclo di audizione mentre il termine per la presentazione degli emendamenti è scaduto lo scorso venerdì 19 gennaio. C’è grande attesa in particolare sull’emendamento proposto da Fratelli d’Italia e Lega in cui si chiede la proroga fino al 2025 delle attuali graduatorie ATA terza fascia. Come apprendiamo però in questi giorni continua solo la discussione sul testo, ma non sono previste votazioni. Il voto slitta alla prossima settimana.

Slittamento aggiornamento ATA terza fascia

Con l’emendamento, proposto da Fratelli d’Italia e Lega, al decreto Milleproroghe si chiede la proroga fino al 2025 delle graduatorie attuali del personale ATA di terza fascia. Ciò permetterebbe ai nuovi aspiranti e a chi è già inserito nelle graduatorie di acquisire la certificazione informatica richiesta, evitando così la decadenza. Circa 3 milioni di persone sono interessate da questa proroga, che offrirebbe, secondo la ratio addotta dalle due forze politiche proponenti, tempo supplementare per adeguarsi alle nuove normative previste dal CCNL Scuola 2019-21. Non manca però il malcontento generale sia di coloro che devono inserirsi ex novo sia di coloro che vogliono aggiornare il punteggio e magari cambiare provincia. Nel frattempo non resta che attendere per capire quale sarà la decisione su questa proposta di modifica particolarmente attesa da parte del mondo dell’istruzione. Tra i sindacati contrari all’emendamento in questione troviamo schierati Uil Scuola Rua e Anief.