Personale ATA terza fascia
Personale ATA terza fascia

Dopo la presentazione della domanda per le graduatorie ATA terza fascia 2024/26 alcuni aspiranti si son resi conto di aver fatto degli errori. Mentre le scuole valutano le istanze ed escludono gli aspiranti che non possiedono i requisiti richiesti o hanno presentato dichiarazioni mendaci, gli USP preparano e pubblicano le graduatorie provvisorie. Queste saranno pubblicate contemporaneamente da tutte le scuole della provincia e sono consultabili sui portali web delle istituzioni scolastiche, dell’USP e dell’USR. E’ a quel punto che si può tentare di correggere un errore.

Graduatorie ATA terza fascia: quali errori sono oggetto di rettifica?

Gli aspiranti hanno 10 giorni di tempo dalla pubblicazione delle graduatorie provvisorie per presentare eventuali reclami o richiedere correzioni di errori materiali. I reclami devono essere inviati al Dirigente della scuola che gestisce la domanda. Le istituzioni scolastiche esaminano i reclami, aggiornano il sistema informativo e comunicano il completamento della trasmissione a sistema dei reclami pervenuti. A questo punto ci si chiede cosa si intende per errori materiali.

Gli errori materiali: cosa sono?

Gli errori materiali sono errori dovuti a sviste o disattenzioni. Sono quelle situazioni verificabili, per le quali la fretta e la distrazione potrebbero aver giocato un brutto scherzo. Per esempio, sono considerati errore materiale l’inserimento della data errata del conseguimento di un titolo di studio o un errore di battitura del voto di diploma, la presenza di campi non compilati nell’istanza, un servizio prestato in una scuola statale ma per errore dichiarato presso scuole non statali/altra amministrazione pubblica e altri errori simili. Invece, il mancato inserimento di un titolo non è errore materiale, perché è considerata una dimenticanza.

E chi ha mancato di indicare le 29 scuole oltre alla capofila? Oppure ha scelto l’opzione conferma invece che aggiornamento? Per farci un’idea, guardiamo al passato. In occasione dell’aggiornamento scorso il MIM aveva fornito una precisa risposta sulla possibilità o meno di considerarli errore materiale e correggerli, e la risposta era no. Nella NOTA n. 23007 del 23 luglio 2021 aveva stabilito che si potevano correggere errori “laddove risultino agevolmente riscontrabili, in base ad elementi contenuti nelle domande presentate dai candidati ovvero da informazioni presenti al SIDI (es. servizi svolti, ove effettivamente sussistenti e comprovati, e proposti dal sistema informatico) e non si renda, pertanto, necessaria un’integrazione postuma della documentazione al di fuori dei termini di presentazione della domanda”.

Pubblicazione delle Graduatorie Definitive: si può fare reclamo?

Una volta esaminati i reclami ed effettuate le correzioni, si pubblicano le graduatorie definitive per il triennio 2024-2027, che sostituiscono integralmente quelle del triennio precedente (2021-2023). Le graduatorie definitive sono consultabili nell’area personale del portale Istanze Online. Una volta pubblicate le graduatorie di terza fascia del personale ATA definitive non è più possibile chiederne la rettifica.

Dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive, è possibile solo presentare ricorso giurisdizionale al giudice ordinario contro i provvedimenti di nullità della domanda o di esclusione. In attesa della definizione del ricorso o in caso di provvedimento giurisdizionale favorevole, si viene inseriti con riserva in graduatoria. Per contestazioni riguardanti l’assunzione o la mancata proposta di contratto di lavoro, è possibile rivolgere un reclamo al Dirigente scolastico della scuola in cui si è verificato l’evento.