Partirà da martedì 9 aprile l’esame degli emendamenti al Decreto PNRR quater ( Decreto Legge n. 19 del 2 marzo 2024 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Pnrr”) in quinta commissione bilancio alla Camera. Tra le proposte di modifica è ancora in corsa quella attinente la proroga dell’organico aggiuntivo ATA al 30 giugno. I contratti in gioco riguarderanno circa 6.000 collaboratori scolastici. Di seguito i dettagli.
Decreto PNRR, c’è volontà politica sulla proroga dei contratti dei CS
I contratti dei collaboratori scolastici rientranti nell’organico aggiuntivo PNRR sono in scadenza al 15 aprile. Quella dell’emendamento al Decreto PNRR quater rappresenta dunque l’ultima possibilità per questa fetta del personale ATA di vedersi confermare in servizio fino alla fine delle attività didattiche. La proposta di modifica in oggetto sembrerebbe mettere d’accordo tutti gli esponenti politici di maggioranza, oltre anche ad alcune fazioni dell’opposizione. Non dovrebbero dunque esserci colpi di scena.
Del resto giá alcune settimane fa la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassineti, aveva manifestato l’intenzione del Governo di prorogare l’organico aggiuntivo, personale rivelatosi fondamentale in questi anni per le scuole. Frassinetti aveva anche sottolineato che il governo è attivamente impegnato a identificare le risorse finanziarie necessarie, stimate intorno ai 20 milioni di euro, per sostenere tale proroga.
Come ha segnalato il sindacato Anief nelle scorse ore resta però il problema della proroga dei contratti anche dei 1.500 assistenti amministrativi passati a gennaio soltanto su conferma e richiesta delle scuole attraverso i fondi PNRR; in molti casi questi lavoratori, dopo la supplenza svolta, sono rimasti a casa, nonostante la reale necessità di prorogare i contratti per tutta la durata del PNRR, quindi fino al 2026.