Esecuzione della sentenza del Giudice del Lavoro: è inequivocabile la giurisdizione del TAR. È quanto stabilito dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana con una puntuale sentenza dell’08 luglio scorso che, accogliendo l’appello proposto dall’Avv. Salvatore Marco Spataro, del foro di Catania, ha disegnato i confini entro cui può (e deve) essere affermata la giurisdizione del Giudice Amministrativo nei casi di esecuzione delle sentenze del giudice ordinario.

La vicenda

La vicenda ha visto protagonista una docente siciliana che, sempre con il patrocinio dell’Avv. Spataro, aveva adito il Tribunale di Catania ottenendo che venisse dichiarata l’illegittimità del meccanismo applicato nell’ambito della procedura di mobilità 2016/2017, in quanto il proprio posto era stato attribuito ad un docente che partecipava ad una fase successiva della mobilità e con un punteggio inferiore.

Ottenuta nel 2022 la sentenza del Giudice del Lavoro che le dava ragione, nell’inerzia del Ministero che non provvedeva ad eseguire la sentenza ed a trasferirla nella sede che le spettava, la docente si vedeva costretta a rivolgersi al TAR di Catania per ottenere l’ottemperanza del giudicato civile.

La sentenze del TAR Catania

Del tutto inaspettatamente il TAR Catania dichiarava il proprio difetto di giurisdizione sulla base della ritenuta poca chiarezza della sentenza del Tribunale di Lavoro che non avrebbe consentito al Giudice amministrativo di ordinare l’esecuzione della sentenza del giudice ordinario.

L’appello

Ritenendo del tutto ingiusta la decisione del TAR, la docente appellava la sentenza innanzi al CGARS che, condividendo integralmente le argomentazioni difensive dell’Avv. Spataro, annullava la decisione del Giudice di primo grado e condannava il Ministero al rimborso delle spese legali.