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Codici di esenzione ticket per patologia, i cittadini affetti dalle malattie croniche e malattie rare contemplate dal D.P.C.M. del 12 gennaio 2017 (nuovi Livelli Essenziali di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale) sono esenti dalla compartecipazione alla spesa. In particolar modo, il citato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ha introdotto 64 codici di esenzione ticket per patologia. Vi sono sei nuove patologie esenti, tra cui bronco-pneumopatia cronico ostruttiva e endometriosi nei suoi stadi clinici avanzati. 

Chi può richiedere l’esenzione ticket per patologia?

Secondo l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), le malattie croniche rappresentano dei problemi di salute che richiedono cure regolari per anni o decenni. Grazie al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alcune di queste malattie consentono di fare visite specialistiche gratuite per monitorare la malattia e prevenire complicazioni. Le regole per determinare quali malattie danno diritto a queste visite gratuite si basano sulla gravità della malattia, l’impatto sulle attività quotidiane e i costi di cura. La lista delle malattie croniche esenti è stata recentemente aggiornata e può essere consultata nella banca dati per le malattie croniche. In alcuni casi, il medico decide di volta in volta quali visite sono necessarie. Non tutte le visite specialistiche per diagnosi o assistenza con i farmaci sono gratuite, ma in molte regioni i pazienti possono pagare meno per i farmaci.

Come fare per ottenerla e quanto dura

Per ottenere l’esenzione per patologia, è necessario fare richiesta presso l’Azienda Sanitaria Locale (ASL) del luogo di residenza e presentare un certificato medico che confermi la malattia specifica. Questo certificato può essere ottenuto da un ospedale pubblico o da una struttura ambulatoriale autorizzata e può includere diversi documenti, come la cartella clinica, il verbale di invalidità, o certificati emessi da istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi membri dell’Unione Europea.

Una volta ottenuta la certificazione, l’ASL rilascia un attestato di esenzione che include informazioni sulla malattia, il codice identificativo e i trattamenti medici gratuiti disponibili.
La durata dell’esenzione varia in base alle patologie e regioni. Gli attestati di esenzione rilasciati o rinnovati dalle ASL non possono avere una validità inferiore a quella indicata nel Decreto del 23 novembre 2012.