Le domande di aggiornamento biennale delle Gae sono state aperte il 1° marzo e sarà possibile inoltrare l’istanza fino al 15 marzo 2024. Le Graduatorie Ad Esaurimento non sono aperte a nuovi inserimenti, e coloro che potranno reinserirsi saranno solo i docenti depennati negli anni precedenti a seguito di mancato aggiornamento per dimenticanza. Questa possibilità, come precisato nel decreto, è preclusa agli insegnanti depennati a seguito di sentenza di merito negativa. Ma a che punto siamo con la consistenza delle Gae? Vediamo di seguito i dettagli.

Gae, la situazione attuale

Le Gae, laddove ancora esistenti, continuano ad essere utilizzate, oltre che per il conferimento delle supplenze a tempo determinato, anche come secondo canale ai fini delle immissioni in ruolo. Ricordiamo infatti che ogni anno, sulla base del contingente approvato, si attinge al 50% dalle graduatorie di merito e al 50% dalle Gae.

I dati messi a disposizione dal Ministero, e aggiornati a febbraio 2024, mostrano un totale di 16.740 docenti ancora inseriti nelle Gae, a fronte di circa 180 mila nel 2015. Questi numeri sono quelli risultanti dalla cancellazione di coloro che sono stati assunti o hanno rinunciato dalla specifica graduatoria di immissione in ruolo. Sono stati inoltre cancellati gli aspiranti con più di 67 anni al 1° settembre 2024. Tra gli aspiranti risulta ancora conteggiato il personale immesso in ruolo nell’anno scolastico 2023/2024 in altra classe di concorso o per altro grado, in quanto, secondo quanto stabilito dall’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, potrà essere cancellato soltanto all’esito positivo del periodo annuale di prova in servizio. In definitiva si può constatare come le Gae siano ufficialmente in via di esaurimento.

Il Ministero ha messo a disposizione un’apposita area online in cui poter visionare i numeri per provincia e classe di concorso. In alcune graduatorie sarà possibile trovare ancora docenti inclusi con riserva.