Dal 1° al 15 marzo sono state aggiornate le Graduatorie Ad Esaurimento (Gae). Mentre dal 29 aprile al 13 maggio è stata data la possibilità agli aspiranti di scegliere le scuole ai fini delle corrispondenti graduatorie d’istituto di prima fascia. Ora, in questi giorni, gli uffici scolastici di alcune province hanno iniziato a pubblicare le Gae, in via provvisoria, che saranno valide per il prossimo biennio 2024-2026. Le graduatorie definitive saranno pubblicate dopo la conclusione della procedura di scioglimento della riserva di cui all’articolo 4 comma 10 del D.M. 37/2024. Cosa fare però in caso di errori? Facciamo chiarezza.
Gae: errori e reclamo
La pubblicazione delle Gae in forma provvisoria permette agli aspiranti di verificare che non vi siano errori. Qualora gli stessi dovessero accorgersi che la posizione ricoperta è errata o il punteggio attribuito è sbagliato potranno chiedere la correzione. Ai sensi infatti dell’art. 12, comma 4, del D.M. n. 37/2024 è ammesso motivato reclamo entro 5 giorni dalla pubblicazione delle predette graduatorie.
I vari uffici scolastici, nell’avviso di pubblicazione delle Gae, indicano le modalità attraverso cui presentare reclamo, inserendo un indirizzo email a cui scrivere (in genere PEC) oppure allegando un apposito modulo da compilare, firmare e inviare. Potrebbe anche rendersi necessario, eventualmente, allegare la documentazione comprovante la motivazione del reclamo stesso (ad esempio la copia di un attestato che conferirebbe quei punti che nelle graduatorie provvisorie non sono stati riconosciuti). Per fare in modo che il reclamo possa essere accolto occorre attenersi alle indicazioni fornite dall’Usp di riferimento.
La verifica della correttezza delle graduatorie si rende oltremodo importante data la rilevanza che ricoprono le Gae, utili non solo per il conferimento delle supplenze al 31 agosto e al 30 giugno (in via prioritaria rispetto alle Gps), ma anche perchè da questi elenchi si attinge al 50% per le immissioni in ruolo.