Si è concluso nel peggiore dei modi l’incidente accaduto nelle scorse settimane e che ha colpito un docente di scuola secondaria di I grado insieme ad una guida turistica a Villa Rivani Farolfi a Ro, frazione del Comune di Riva del Po, in provincia di Ferrara: durante una gita scolastica, il professore è caduto da vari metri a seguito del crollo di un balcone di una villa settecentesca, da cui solo pochi istanti prima si erano affacciati anche i suoi alunni. Purtroppo il docente è deceduto. Il bruttissimo evento ha riacceso il dibattito sulla questione dei docenti accompagnatori che, in modo del tutto gratuito, offrono la loro disponibilità ad accompagnare i propri studenti.
Gita scolastica: grande onere per i docenti senza retribuzione
In varie occasioni ci siamo soffermati sull’organizzazione che implica una gita scolastica: se da una parte questo momento rappresenta un aspetto molto importante per la crescita formativa degli alunni e un modo per arricchire la proposta educativa della scuola, dall’altro comporta grandi responsabilità per tutti i docenti che offrono la propria disponibilità ad accompagnare i propri studenti. Disponibilità che non viene ripagata e a cui il CCNL non dedica attenzione: nella maggior parte dei casi, anzi, non vi è neanche la possibilità di recuperare le ore di servizio prestate in più.
Il comunicato della Gilda degli Insegnanti
La Gilda degli Insegnanti ha subito commentato il bruttissimo evento con un comunicato rilasciato dal segretario generale Castellana.“La morte di Davide Benetti, giovane collega, deceduto a seguito del crollo di un balcone settecentesco a Ferrara durante un viaggio di istruzione, pone l’attenzione sulle tante morti sul lavoro che continuano a ripetersi quotidianamente”: così in una nota il coordinatore nazionale Vito Carlo Castellana. “Ci deve inoltre far riflettere – ha aggiunto Castellana – anche su come uscite didattiche e viaggi d’istruzione che, ricordiamolo, non vengono retribuiti e sono puro volontariato, mettano gli insegnanti di fronte a enormi responsabilità e grandissimi rischi. Non posso che esprimere la mia sofferenza e la vicinanza di tutta la Federazione Gilda Unams difronte a questo lutto” ha concluso.