Ogni anno, in tutte le scuole si organizzano gite scolastiche e uscite didattiche a completamento dell’offerta formativa che ogni istituto offre: per molti studenti, queste rappresentano la sola possibilità di conoscere il territorio circostante, più o meno vicino, rispetto al luogo dove abitano. Nell’ultimo collegio di settembre o nel primo di ottobre, si nomina generalmente la funzione strumentale dedicata e la commissione gite che ha il compito di coadiuvarla. Un dubbio ricorrente tra il personale docente riguarda l’obbligatorietà o meno che hanno a svolgere la funzione di docente accompagnatore: un insegnante può avere l’obbligo di accompagnare i propri alunni in gita? Quando può scattare un ordine di servizio?
Riferimenti normativi sull’organizzazione delle gite scolastiche
In base alla nota ministeriale n. 22009/2012, gli organi collegiali della scuola hanno il compito di organizzare e regolamentare i viaggi di istruzione e le uscite didattiche. Le scuole hanno piena autonomia nell’organizzazione delle gite, così come stabilito dal D.P.R. 275/1999: l’autonomia scolastica, infatti, ha conferito libero potere decisionale in merito. Il Collegio docenti e il Consiglio di istituto, pertanto, dovranno determinare anche i criteri per la scelta dei docenti accompagnatori, come previsto dagli articoli 7 e 10 del D.lgs. n. 297/1994. Tra le prime cose da appurare è la disponibilità o meno di insegnanti: se questa viene meno, infatti, non ci sono i presupposti di base per lo svolgimento delle gite scolastiche.Â
Occorre fare subito un’importantissima precisazione: per gli insegnanti non vi è alcun obbligo di accompagnare gli alunni, poiché le visite didattiche e le gite non rientrano tra le attività obbligatorie e contrattuali, ma sono attività aggiuntive, quindi facoltative.Â
Quando può scattare l’ordine di servizio per accompagnare gli alunni
Nei primi incontri collegiali, in primis nei collegi docenti, il Dirigente Scolastico deve raccogliere le disponibilità degli insegnanti: solo se vi è una buona percentuale di consensi si possono organizzare le gite scolastiche e i viaggi di istruzione. Le dichiarazioni di disponibilità devono essere opportunamente verbalizzate. Se in prossimità della partenza nessun docente si rende disponibile, ritirando quanto dichiarato in precedenza, il Dirigente Scolastico può procede con un ordine di servizio tenendo conto delle disponibilità precedentemente date e verbalizzate.Â