Idonei concorsi
Idonei concorsi

Il gruppo dei Docenti Idonei Esclusi PNRR 2023/24 ha annunciato la propria adesione alla mobilitazione prevista per il 3 gennaio, alle ore 11.30, davanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’iniziativa vedrà la partecipazione anche degli insegnanti di sostegno contrari ai percorsi INDIRE e degli idonei del concorso 2020.

Docenti idonei esclusi dal concorso PNRR: ‘Il 3 gennaio mobilitazione davanti al Ministero dell’Istruzione’

Il gruppo, in una nota informativa, intende sottolineare come il precariato scolastico rappresenti una condizione ormai insostenibile e come le politiche discriminatorie adottate dal governo non solo penalizzano i lavoratori della scuola, ma compromettono anche il futuro degli studenti e dell’intero sistema educativo pubblico.

Le principali richieste

  • L’introduzione di graduatorie ad esaurimento per tutti i docenti che hanno superato un concorso, riconoscendo la loro idoneità senza costringerli a sostenere ulteriori prove selettive.
  • Percorsi abilitanti accessibili e inclusivi, che superino il sistema a numero chiuso e siano compatibili con il lavoro precario, eliminando obblighi di presenza incompatibili con le esigenze lavorative. Il gruppo ribadisce la necessità di garantire a tutti i docenti la possibilità di abilitarsi senza ostacoli burocratici.
  • Un piano di stabilizzazione concreto e inclusivo, che restituisca dignità a chi da anni contribuisce al funzionamento del sistema scolastico nonostante la precarietà contrattuale e il mancato riconoscimento del proprio ruolo.

Il gruppo dei Docenti Idonei Esclusi PNRR 2023/24 denuncia l’assenza di interventi concreti nella Legge di Bilancio recentemente approvata, nonostante le promesse del Ministro di avviare un dialogo con la Commissione Europea. Invece di affrontare il problema del precariato, il governo ha introdotto nuovi tagli all’istruzione, ignorando le esigenze di chi ha superato concorsi pubblici.

Il 3 gennaio, il gruppo dei Docenti Idonei Esclusi PNRR 2023/24 sarà in piazza per unirsi agli altri lavoratori della scuola e ribadire le proprie istanze. La loro battaglia mira al riconoscimento del merito, alla stabilità contrattuale, al rispetto della professionalità degli insegnanti e alla creazione di percorsi di abilitazione equi e accessibili. Questa mobilitazione rappresenta un’importante occasione per rafforzare il fronte del precariato scolastico e per inviare un messaggio chiaro al Governo: non è più accettabile essere ignorati. Per il gruppo dei Docenti Idonei Esclusi PNRR 2023/24, il futuro della scuola pubblica italiana dipende dal rispetto e dalla valorizzazione di chi lavora quotidianamente per garantire un’istruzione di qualità.