La presenza degli studenti delle scuole secondarie di II grado allโinterno degli organi collegiali della scuola รจ prevista dal D. Lgs. 297/1994. Una previsione normativa necessaria per garantire agli alunni di far sentire la propria voce ed esprimere i loro pareri sulla gestione dellโistituto. Tale rappresentanza ha anche il compito di consentire ai ragazzi di avere un primo approccio con gli strumenti democratici del Paese. Si pensi alle elezioni che determinano i rappresentanti nelle varie composizioni, alle campagne che precedono le votazioni o alle assemblee: tutto ricalca, in piccolo, quanto accade nelle sedi istituzionali piรน importanti dโItalia e, per estensione, dโEuropa. Spesso, perรฒ, non si conoscono a fondo tutti i canali con cui gli studenti possono aprirsi al confronto con le altre componenti dellโistituto. Dunque, passiamo in rassegna i principali organi collegiali in cui รจ garantita la presenza degli studenti.
Consiglio di classe
Una convinzione del tutto erronea รจ che il consiglio di classe sia composto solamente dai docenti. Niente di piรน falso: esso, come sancito dallโart. 5 c. 2 del succitato testo unico, รจ formato anche da rappresentanti dei genitori e, per le scuole secondarie di II grado e per le scuole serali, da rappresentanti degli studenti. Nel primo caso, i rappresentanti sono n. 2; nella seconda ipotesi, sono n. 3.
Quando il consiglio di classe si riunisce in composizione completa (e non รจ dunque riservato ai soli docenti), i rappresentanti degli studenti hanno la possibilitร di manifestare il proprio pensiero e riportare esigenze ed eventuali criticitร allโattenzione di tutte le figure riunite. Possono inoltre illustrare le situazioni di disagio allโinterno della classe, richiedendo supporto per la risoluzione dei problemi. Inoltre, forniscono pareri sulla programmazione e gestione delle lezioni e delle verifiche, sui viaggi di istruzione ed uscite didattiche e sulle attivitร /progetti portati avanti dalla classe, stimolandone la partecipazione.
Tra gli altri compiti, hanno il diritto di convocare lโassemblea di classe. ร prevista la facoltร di indirla una volta al mese in orario curricolare, eccetto previsioni specifiche previste dal regolamento del proprio istituto (ed รจ comunque vietata nellโultimo mese di lezione). Curano inoltre il rapporto tra classe e docenti, segreteria e Dirigente Scolastico, divenendo dei veri e propri mediatori. Sono anche membri di diritto del Comitato Studentesco, organo che verrร presentato piรน avanti. Sono eletti in unโapposita giornata dedicata alle elezioni. Il diritto di voto รจ garantito a tutti gli studenti appartenenti alla classe.
Consiglio dโIstituto
Uno degli organi piรน importanti allโinterno della scuola รจ il Consiglio dโIstituto. Ha innumerevoli compiti di delibera, previsti dallโart. 10 del D. Lgs. 297/94. Ad esempio, detta i criteri generali della programmazione educativa e di formazione delle classi, delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, approva il PTOF ed il calendario scolastico, adotta il regolamento dโistituto e molto altro. Ergo, la rappresentanza allโinterno di questโorgano รจ davvero di notevole rilevanza.
Nelle scuole secondarie di II grado con un totale inferiore a 500 studenti sono ammessi n. 3 rappresentanti degli studenti su un totale di 14 componenti. In quelle con piรน di 500 studenti, sono ammessi n. 4 rappresentanti su 19 componenti. Mentre per le altre componenti la carica รจ triennale, per gli studenti รจ previsto il rinnovo annuale dellโincarico. Ciรฒ significa che ogni anno sono previste le elezioni studentesche per il Consiglio dโIstituto. Gli studenti minorenni, รจ giusto ricordarlo, non possono votare in alcune materie (quelle previste dallโart. 10 c. 1 e c. 2 del testo unico).
I rappresentanti sono votati da tutti gli studenti della scuola a seguito di una procedura molto precisa di presentazione delle liste. Si tratta di un vero e proprio fac-simile di elezioni โtradizionaliโ. Nel rinnovo triennale delle componenti, le elezioni avvengono in un giorno non lavorativo seguito da un giorno lavorativo. Nel rinnovo annuale, generalmente coincidono con le annuali elezioni dei rappresentanti del consiglio di classe.
Giunta esecutiva
Tra i membri del Consiglio di Istituto, viene eletta la giunta esecutiva, che รจ composta di diritto dal Dirigente Scolastico e dal DSGA e poi da un membro eletto del personale docente, uno del personale ATA, un rappresentante dei genitori e, appunto, un rappresentante degli studenti. Valgono le stesse regole del Consiglio per il rinnovo annuale delle cariche studentesche.
La giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo. Inoltre, prepara i lavori del consiglio, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere. La giunta esecutiva ha altresรฌ competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni.
Assemblee degli studenti
Le assemblee possono essere sia di classe che di istituto. Nel primo caso, come giร detto, partecipano solo gli studenti dellโunitร -classe ed รจ data facoltร di svolgerla una volta al mese con durata massima di due ore. Nel secondo, vale la stessa frequenza, ma la durata puรฒ coprire tutte le ore di lezione della giornata. Queste riunioni costituiscono occasione di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della societร in funzione della formazione culturale e civile degli studenti (art. 13 c. 1). Nelle assemblee di istituto possono partecipare esperti esterni alla scuola, autorizzati dal Consiglio dโIstituto. Deve inoltre dotarsi di un regolamento interno da inviare al medesimo organo; data di convocazione e ordine del giorno devono invece essere presentati al Dirigente Scolastico. In tutte le assemblee possono assistere quest’ultimo, un suo delegato o i docenti che lo desiderino.
Comitato studentesco e Consulta Provinciale degli Studenti
Il comitato studentesco รจ formato dallโinsieme dei rappresentanti degli studenti di classe. Esprime pareri e formula proposte al Consiglio dโIstituto. La consulta provinciale รจ invece disciplinata dal DPR n. 567/1996. ร un organismo istituzionale su base provinciale, ed รจ composta da due studenti per ogni istituto secondario superiore della provincia, eletti direttamente dai loro compagni di scuola. Le funzioni principali delle consulte sono:
- assicurare il piรน ampio confronto fra gli studenti di tutte le scuole secondarie di II grado;
- ottimizzare ed integrare in rete le attivitร extracurricolari;
- formulare proposte che superino la dimensione del singolo istituto;
- stipulare accordi con gli enti locali, la regione e le associazioni, le organizzazioni del mondo del lavoro;
- formulare proposte ed esprimere pareri agli ambiti territoriali, agli enti locali competenti e agli organi collegiali territoriali;
- istituire uno sportello informativo per gli studenti, con particolare riferimento alle attivitร integrative, allโorientamento e allโattuazione dello statuto delle studentesse e degli studenti;
- progettare, organizzare e realizzare attivitร anche a carattere transnazionale;
- designare due studenti allโinterno dellโorgano provinciale di garanzia istituito dallo statuto delle studentesse e degli studenti.