Abilitazione
Abilitazione

La terza bozza di Ordinanza per l’aggiornamento delle GPS 2024/2026 presentata ieri durante l’incontro tra MIM e sindacati, ha già destato numerose polemiche. Tra le novità attese c’era la decisione ministeriale riguardo al parere negativo del CSPI sull’inserimento a pettine degli abilitati e specializzati all’estero. Cosa è emerso nella nuova bozza? Cosa attende chi ha un titolo estero?

Aggiornamento GPS 2024/26 e abilitati e specializzati con titoli esteri

L’esito dell’incontro tra Ministero e sindacati ha evidenziato che in merito alla questione dell’inserimento a pettine degli abilitati e specializzati con un titolo estero in attesa di riconoscimento, non sono previste modifiche rispetto all’ultima versione presentata. La normativa prevedeva la possibilità di firmare contratti di supplenza anche ai candidati in possesso di abilitazioni o specializzazioni ottenute all’estero, che non sono ancora state riconosciute in Italia, mantenendo le precedenze stabilite. Nonostante il parere negativo del CSPI (che va ricordato non essere vincolante), il Ministero intende confermare l’approccio “a pettine” per l’inclusione di coloro che attendono il riconoscimento, consentendo loro di accedere alle supplenze della I fascia GPS.

Cosa era previsto lo scorso anno

Va ricordato che l’anno scorso è stata adottata una soluzione diversa, con l’inserimento dei docenti in attesa di validazione del proprio titolo di specializzazione in coda ai docenti specializzati regolarmente inseriti in graduatoria. Questo avveniva tramite l’aggiunta di un elenco apposito alla prima fascia delle stesse graduatorie, fino al completo riconoscimento del titolo di accesso.