Mentre ci avviamo alla metà dell’a.s 2024/25 lo sguardo dei docenti precari è rivolto al prossimo anno scolastico, pensando già alle opportunità lavorative che potranno prospettarsi, soprattutto alla luce dei concorsi che si stanno bandendo uno dopo l’altro. Un aspetto ancora non chiaro riguarda poi l’aggiornamento delle Gps: quando verrà fatto? E cosa ne sarà delle regole dell’algoritmo che da anni ‘miete’ vittime tra i supplenti? Facciamo chiarezza attraverso alcune precisazioni su questi aspetti.
Supplenze Gps: nessun cambiamento per il 2025
Partendo dall’aggiornamento delle Gps ricordiamo che la validità delle graduatorie è biennale. La prossima domanda andrà quindi presentata nel 2026, e sarà quella l’occasione in cui procedere con l’inserimento dei nuovi titoli conseguiti nell’ultimo biennio oltre che dei nuovi servizi svolti negli ultimi 2 anni. In quella sede le Gps saranno inoltre aperte ai nuovi inserimenti. L’apertura eccezionale delle Gps nella primavera 2025 riguarderà solo la costituzione degli elenchi aggiuntivi alla prima fascia Gps e sarà rivolta esclusivamente a coloro che otterranno l’abilitazione/specializzazione nella classe di concorso d’interesse. Non sarà consentita nessun’altra operazione.
Quanto alla procedura informatizzata di assegnazione degli incarichi a tempo determinato restano ferme sempre per il biennio 2024-26 le regole previste dall’O.M 88/2024. Gli aspiranti che quindi in sede di compilazione (annuale) della scelta delle 150 preferenze non sfrutteranno tutte le opzioni possibili ma inseriranno solo alcune preferenze non vedranno tornare indietro l’algoritmo qualora si dovessero presentare nuove disponibilità. Ogni aspirante risulta rinunciatario per ogni preferenza non espressa. Questo aspetto desta da tempo malcontento ma non c’è mai stata apertura da parte del Ministero fin dalla nascita (nel 2020) delle Gps.