Gli uffici scolastici provinciali stanno pubblicando le Gps aggiornate per il prossimo biennio 2024-26. Le graduatorie sono pubblicate già in versione definitiva come prevede l’O.M 88/2024. Resta comunque ferma la possibilità per l’aspirante di chiedere la correzione della graduatoria in autotutela. Questo perchè le graduatorie per il conferimento delle supplenze, sebbene definitive, non implicano l’acquisizione del carattere della irretrattabilità e ammettono in base ai principi generali l’esercizio del potere di autotutela. Come presentare dunque eventuale reclamo? Di seguito i dettagli.

Reclamo: come presentarlo e a chi rivolgerlo

Per poter procedere con l’eventuale reclamo, per la segnalazione di eventuali errori e\o per la richiesta di rettifica in autotutela, l’aspirante deve attenersi alle indicazioni che trova sul sito dell’Usp di riferimento, sia in termini di modalità che di tempistiche. Nel pubblicare le Gps infatti gli uffici scolastici allegano anche un modello di reclamo in cui vanno indicate le motivazioni in base alle quali si richiede l’eventuale correzione. L’amministrazione scolastica può quindi in qualsiasi momento esercitare il potere di autotutela, provvedendo alla rettifica del punteggio o all’inserimento\esclusione dal candidato dalla graduatoria allo scopo di tutelarsi dai suoi stessi errori, evitando inutili condanne giudiziali.

Avverso i provvedimenti di esclusione o i decreti di pubblicazione delle graduatorie, si ricorda, è poi ammesso in alternativa:

  • ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni;
  • ricorso giurisdizionale al competente T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale), entro 60 giorni.

Esercitare queste due ultime possibilità richiede sicuramente più tempo prima che eventualmente arrivi l’esito positivo del ricorso. Restano però le uniche due strade percorribili qualora il reclamo non sia andato a buon fine.