La procedura di compilazione delle 150 preferenze sull’apposito portale di Istanze OnLine per gli aspiranti da GAE e GPS è aperta fino alle 7 agosto alle ore 14. Uno degli ambiti su cui spesso vi sono dubbi è quello legato agli spezzoni orari. Facciamo chiarezza sulla questione.
Spezzoni orari: che cosa sono?
All’interno della scelta delle preferenze, oltre ai contratti annuali e al termine delle attività didattiche, vi è la possibilità di spuntare sulla casella “Spezzone”. Ma che cosa è? Lo spezzone orario è un incarico che contiene un monte orario inferiore a quello generalmente previsto (nel caso delle secondarie, 18 ore). Ovviamente, lo stipendio sarà proporzionale alle ore svolte. Nulla invece cambia per quel che concerne il punteggio assegnato: l’incarico conferisce ugualmente i punti attribuiti in base alla durata del contratto. Nel caso di incarico da GPS, saranno conseguibili 12 punti sia nell’ipotesi di uno spezzone da 7 ore sia nel caso di una cattedra ad orario intero.
Tipologia di contratto: come comportarsi
Lo spezzone può essere selezionato in modo isolato oppure insieme alle altre tipologie di contratto. E qui il primo quesito: conviene inserirli insieme oppure compilare a parte? Premesso che non esistono scelte perfette in quanto sono tutte personali, è evidente che dipende dalle proprie specifiche necessità. Se l’aspirante preferisce dare priorità al tipo di contratto (quindi all’annuale e/o al termine delle attività didattiche), allora sarebbe opportuno inserirlo come preferenza a parte e successiva. Viceversa, se la priorità è una scuola, un comune o anche un distretto specifico, e non la tipologia di contratto, allora si può inserire tutto nella medesima preferenza.
Ancora, è possibile che per motivi personali o professionali (aspirante con contratto part-time nel privato) un candidato voglia inserire solamente gli spezzoni. In questo caso, le altre tipologie di contratto non dovrebbero essere prese minimamente in considerazione. Basterà, quindi, selezionare solamente lo spezzone all’interno delle proprie preferenze.
Ore min e ore max
Al netto delle scelte personali, una volta selezionato lo spezzone nel pannello delle preferenze, il sistema consente di inserire un numero minimo e un numero massimo di ore. Questi campi non sono obbligatori: se non vengono compilati, il sistema li leggerà come disponibilità a ricoprire incarico su qualsiasi spezzone. Al contrario, è molto utile se, ad esempio, si vogliono fare non più di 12 ore settimanali. In quel caso, conviene inserire un minimo di 7 ore e un massimo, appunto, di 12. Vale la stessa cosa al contrario: se, ad esempio, per motivi economici si ritiene di non poter accettare uno spezzone inferiore ad un determinato numero di ore, allora in quel caso si metterà un minimo più alto e un massimo, presumibilmente, di 17 ore. Ciò, ovviamente, con tutti i rischi del caso, in quanto l’algoritmo leggerà solo ed esclusivamente quanto indicato, andando avanti se non ritrova coincidenze.
Si precisa che non è consentito inserire nel campo “Ore min” un valore più basso di 7 ore, in quanto tali spezzoni sono gestiti in modo differente (sarà spiegato più avanti). Per ovvi motivi, invece, non si può mettere nel campo “Ore max” un valore superiore a 17 ore, perché si tratterebbe di una cattedra ad orario intero e non più di una porzione di orario.
Completamento degli spezzoni orari
Scelto il range orario, si passa alla disponibilità al completamento o meno. Se, per i motivi esposti in precedenza, un aspirante vuole mantenere un monte orario limitato e non intende completare con altre scuole, allora è preferibile flaggare l’opzione “Nessun completamento”. Questa opzione è consigliabile anche per chi non intende prestare servizio su due o più scuole per motivi logistici (distanze, mezzi, impegni raddoppiati ecc.). Nell’ipotesi, invece, in cui l’aspirante voglia completare per arrivare auspicabilmente alle 18 ore, allora è consigliabile effettuare il completamento. Il sistema offre due possibilità: “Completamento stesso ins.” e “Completamento diverso ins.”.
Come è intuibile, se si flagga sulla prima opzione, il sistema farà completare sugli spezzoni indicati nelle altre preferenze che afferiscono alla medesima classe di concorso. Viceversa, nella seconda ipotesi, il completamento avverrà per le altre classi di concorso a cui può aspirare il docente e inserite nelle relative preferenze. In aggiunta, dal menu a tendina si potrà limitare o ampliare la possibilità di completamento. Il completamento potrà avvenire su scuola oppure su comune, distretto e/o provincia. In questi ultimi casi, inciderà tantissimo la scelta operata su “Stesso ins.” o “Diverso ins.”, oltre ovviamente alle altre preferenze espresse. Si precisa che è obbligatorio inserire almeno una delle due tipologie di completamento, altrimenti il sistema non procederà col salvataggio e vi avviserà di procedere alla selezione. Nel caso degli spezzoni, la scelta della cattedra orario esterna non rileva.
Spezzoni orari inferiori a 6 ore settimanali
La Circolare supplenze pubblicata il 25 luglio ha disciplinato la gestione degli spezzoni orari inferiori a 6 ore settimanali. In questi casi, il Dirigente Scolastico dell’istituto provvede alla copertura di queste ore attribuendole, previo consenso, ai docenti già in servizio all’interno della scuola. Essi devono essere abilitati nella specifica classe di concorso a cui ci si riferisce. L’ordine di priorità è il seguente:
- Docenti in servizio con contratto a tempo determinato avente titolo al completamento di orario (quindi, che hanno meno di 18 ore);
- Docenti in servizio con contratto a tempo indeterminato ad orario completo, con un limite massimo attribuibile di 24 ore settimanali;
- Docenti in servizio con contratto a tempo determinato ad orario completo, con un limite massimo attribuibile di 24 ore settimanali;
Se non dovesse essere possibile riuscire ad assegnare questi spezzoni orari, allora il Dirigente Scolastico provvederà ad assumere tramite graduatorie di istituto.