Fino al 7 agosto, alle ore 14, è possibile compilare la domanda su Istanze OnLine per poter esprimere un massimo di 150 preferenze ai fini di ricevere incarichi da GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). A tal proposito, è possibile ottenere una supplenza su un posto di potenziamento? La risposta è affermativa. Infatti, a livello normativo e contrattuale, non vi è alcuna differenza tra nomina curricolare e nomina su potenziamento. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Nomina curricolare vs potenziamento
Il docente che ha espresso delle preferenze su una specifica classe di concorso (eccetto sostegno) potrà ricevere un incarico su posto comune. Questo potrà essere curricolare, di potenziamento o anche misto. Nella prima ipotesi si tratta della tradizionale cattedra (che, a sua volta, può essere interna o esterna). In questo caso, verranno assegnate delle classi in cui insegnare la disciplina curricolare prevista dal piano degli studi. Nella seconda ipotesi, invece, il docente potrà svolgere attività elaborate dal PTOF, ricoprire ruoli di collaborazione con il Dirigente Scolastico e/o redigere dei progetti sulle classi.
Potrebbe, inoltre, anche essere prevista una cattedra mista, in cui una parte di ore viene destinata al potenziamento e la restante alle tradizionali ore di lezione in classe. Questa scelta è a discrezione del Dirigente Scolastico. Inoltre, in caso di spezzoni, è possibile anche che in una scuola si possa avere un incarico curricolare e in un’altra quello di potenziamento: sono a tutti gli effetti sovrapponibili e indifferenziati.
Algoritmo: non vi sono differenze tra i due incarichi
Come potrà notare chi ha già effettuato l’accesso sul portale o chi è in procinto di compilare la domanda, non vi è alcun modo di poter selezionare l’una o l’altra tipologia di posto. E il motivo, come spiegato in premessa, è semplice: il posto curricolare e il posto di potenziamento sono equiparati a tutti gli effetti. Pertanto, è possibile che, in fase di nomina, possa essere assegnato un incarico curricolare, di potenziamento o misto. Non c’è modo di conoscere preventivamente a quale tipologia di posto si sia stati assegnati. Nell’atto di nomina, infatti, non ci sono generalmente indicazioni in merito. L’algoritmo terrà conto solo ed esclusivamente delle preferenze territoriali (scuola, comune, distretto e provincia) e delle altre opzioni concesse dalla piattaforma. Nulla, però, potrà incidere sulla selezione tra potenziamento e curricolare.
Accade spesso che il docente di potenziamento venga utilizzato per la sostituzione dei colleghi assenti. Questa è una prassi che, però, stride con il dettato della l. 107/2015 che ha introdotto questo tipo di organico. Il docente di potenziamento, infatti, dovrebbe essere utilizzato per la sostituzione solo per le ore non programmate nel PTOF.