Errori durante l’invio dell’istanza di partecipazione alle GPS 2024/26. Un lettore ci scrive: ‘Ho commesso un errore, mi sono accorto che prima dell’invio della domanda alcuni titoli non si sono salvati. Quindi ora quei punti in GPS non mi sono stati attribuiti. Vorrei fare ricorso, ho qualche possibilità’? L’avvocato Maria Rosaria Altieri risponde alla domanda nel corso del video andato in onda su YouTube nei giorni scorsi, dedicato agli errori nelle GPS. Questa è una delle sei domande che trovano risposta.
GPS ed errore nel salvataggio dei titoli: come rimediare?
L’avvocato risponde: Purtroppo non ci sono molte possibilità con questo tipo di errore. Se i titoli non sono dichiarati non solo valutabili e non può essere richiesta un’integrazione successiva, neppure con un ricorso. Vi sono solo due possibilità di ottenere la valutazione:
- dimostrare un bug nel sistema informatico, cosa non facilmente dimostrabile. Sulla questione, in un caso che ho seguito innanzi al Tar Lazio, con sentenza del 2018, il Tar ha ritenuto che nei procedimenti amministrativi interamente telematizzati, specie quando la presentazione della domanda sia ancorata a rigidi termini di decadenza e la compilazione della stessa si riveli di particolare complessità, l’amministrazione deve predisporre, unitamente a strumenti telematici di semplificazione dei flussi documentali in caso di procedure concorsuali di massa, altresì procedure amministrative parallele di tipo tradizionale ed attivabili in via di emergenza, in caso di non corretto funzionamento dei sistemi informatici predisposti per il fisiologico inoltro della domanda.
- se i titoli siano stati comunque dichiarati in altre parti della domanda, si può adire il Giudice del lavoro per chiedere che venga attivato il cd. soccorso istruttorio, previsto in via generale dall’art. 6, lett. b), della legge 7 agosto 1990, n. 241. Tale istituto giuridico però non è invocabile se in nessuna parte della domanda sia possibile rinvenire la dichiarazione dei titoli, perché, come ha chiarito la giurisprudenza, in questo caso l’amministrazione, lungi dal supplire ad una mera incompletezza documentale, andrebbe sostanzialmente a formare il contenuto di un’istanza.
‘Ogni titolo deve essere dichiarato’
Solitamente in questi casi l’amministrazione oppone che la nota 1588 dell’11 settembre 2020 e l’art 8, comma 2, dell’OM 88 precisano che ogni titolo deve essere dichiarato, per ciascuna classe di concorso, nel TAB dedicato. Se, quindi, uno o più titoli vengono dichiarati in una sola classe di concorso e non vengono riportati nelle altre, non possono essere aggiunti successivamente dall’Ufficio. Ebbene, secondo la giurisprudenza questa interpretazione è contraria alla L. 241/90.