Il nuovo ordinamento professionale del personale ATA, entrato in vigore il 1° maggio 2024, ha introdotto cambiamenti nelle modalità di valutazione e classificazione del servizio per l’inserimento nelle graduatorie 24 mesi. Questo nuovo sistema ha ridotto le aree da 5 a 4, creando nuove dinamiche tra i vari profili professionali, soprattutto per coloro che aspirano a partecipare al concorso per collaboratori scolastici. Tra le domande più frequenti, vi è la questione della cumulabilità del servizio prestato in diversi profili.
Nuovo sistema di classificazione ATA
Il nuovo sistema di classificazione ATA ha apportato modifiche alla struttura gerarchica delle aree professionali. In particolare, tra l’area dei Collaboratori Scolastici e quella degli Assistenti (tecnici e amministrativi) è introdotta una nuova area intermedia, quella degli Operatori Scolastici. Questo cambiamento potrebbe impattare sulla possibilità di considerare cumulabili i servizi prestati in profili diversi.
Secondo la normativa vigente, per essere inseriti nelle graduatorie 24 mesi, è richiesta un’anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi complessivi, anche non continuativi) prestati in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso è indetto. Tuttavia, viene anche precisato che tale servizio può comprendere periodi svolti in profili appartenenti all’area immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre. Ma cosa significa questo nel nuovo contesto classificatorio?
La nuova area degli Operatori e la cumulabilità del servizio ATA
Prima dell’introduzione del nuovo sistema, i profili degli Assistenti (AT e AA) e Collaboratore Scolastico erano collocati in aree consecutive, il che permetteva flessibilità nel calcolo dei periodi di servizio cumulabili. Con l’introduzione dell’area degli Operatori Scolastici tra i Collaboratori e gli Assistenti, invece, questo collegamento diretto è interrotto. L’area degli Operatori rappresenta ora una separazione gerarchica tra il profilo del Collaboratore Scolastico e quello dell’Assistente Tecnico, mettendo in dubbio la cumulabilità diretta dei due servizi.
Gli organici relativi alla figura dell’Operatore Scolastico dovrebbero entrare in vigore a partire dal prossimo anno scolastico. Tuttavia, al momento non sono ancora chiari tutti i dettagli relativi alle modalità di integrazione di questo nuovo profilo nel sistema di classificazione e valutazione del personale ATA. È quindi possibile che il MIM fornisca ulteriori chiarimenti, che potrebbero influenzare la questione della cumulabilità dei servizi.